In 200 per la maxi esercitazione
di Federica Ciampone

Tanti gli scenari d’emergenza con cui hanno dovuto misurarsi i volontari della Protezione civile Anc nel corso della maxi esercitazione svoltasi a Gavardo nel fine settimana. Formazione teorica e intervento pratico per essere pronti nelle emergenze


200 volontari, provenienti da 16 gruppi dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Lombardia, sono stati impegnati nel fine settimana appena trascorso in una maxi esercitazione di Protezione civile, nella cui organizzazione sono stati coinvolti anche i 25 volontari del gruppo comunale di Protezione civile gavardese e i volontari dell' Anc Valle Del Chiese. 
 
Il campo base è stato allestito presso il centro sportivo di Gavardo, attrezzato con tende e una cucina da campo per tutte le persone coinvolte nell’esercitazione.

“Sono stati i 200 volontari ad allestire il campo, per loro anche questo è stato parte integrante dell’esercitazione”, ci ha spiegato Sergio Facchetti, presidente dell’Anc Valle del Chiese. “Venerdì, al loro arrivo a Gavardo, gli abbiamo chiesto di montare il campo base senza nessun suggerimento né aiuto: l’obiettivo era testare le loro capacità. Hanno finito intorno alla mezzanotte”. 
 
Sabato mattina alle 7 sono iniziati i corsi di formazione, che hanno impegnato i volontari per gran parte della mattinata. Tra i corsi teorici un corso di supporto psicologico in intervento, un corso di chiamata d’emergenza, uno di ricerca dei dispersi, uno idrologico per esondazione, uno rivolto ai nuovi volontari cinofili e naturalmente la parte sanitaria, con particolare attenzione all’uso del defibrillatore, rivolta a tutte le componenti dell’Anc ad eccezione dei soccorritori, che seguono corsi specifici.
 
In tarda mattinata ha fatto visita al campo base l’Assessore Regionale della Protezione civile Bordonali, che ha parlato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’IC Bertolotti – giunti nel frattempo a visitare il campo - di come l’esercitazione fosse “un’occasione davvero unica per tutti per poter capire come comportarsi in un momento di vera emergenza”. Poco dopo è atterrato nel campo sportivo un elicottero della Protezione civile regionale.
 
Le conoscenze e le competenze apprese nei corsi di formazione sono state applicate dai volontari negli scenari d’emergenza realizzati sul territorio di Gavardo nel pomeriggio e in serata. Le esercitazioni pratiche consistevano nella ricerca di persone scomparse, nell’uso dei cinofili e in interventi mirati in emergenze come terremoto, esondazione e incendio boschivo. 
 
Il tutto si è concluso con la simulazione di un evento sismico, la parte più importante dell’esercitazione. I gruppi di volontari sono entrati in due cascine diroccate con l’obiettivo di imparare a proteggersi, effettuare un intervento di recupero e di messa in sicurezza della scena. All’esercitazione serale hanno partecipato 100 volontari, a cui è stato chiesto di cercare 50 figuranti senza sapere dove questi si trovassero. Nel corso della simulazione i volontari hanno dovuto calarsi in un pozzo a recuperare alcuni figuranti, effettuando il primo soccorso in loco e portandoli poi in superficie. 
 
L’esercitazione si è conclusa in tarda notte con la bonifica del territorio.

In foto:
- i volontari dell'Anc con l'assessore Bordonali
- alcune tende del campo base 
- l'elicottero della Protezione civile regionale
 
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