Controlli estivi a tutela di imprese e consumatori
di Redazione

Tanti gli interventi della Guardia di Finanza nel bresciano, in particolare nelle località turistiche. Sequestrate decine di articoli con logo difforme presso un punto vendita di Roè Volciano


Lotta all’evasione fiscale
, anche internazionale; agli sprechi di risorse pubbliche e alla corruzione; contrasto patrimoniale alle “mafie”; lotta ai traffici illeciti ma anche azioni di controllo, nel periodo estivo, nelle zone di villeggiatura che hanno visto un’intensificazione a vantaggio delle imprese regolari e a protezione dei cittadini. 
 
Anche quest’estate nel territorio bresciano la Guardia di Finanza ha partecipato al piano straordinario di interventi a tutela dell’economia legale, con particolare riguardo alle aree a maggiore vocazione turistica.
 
Nel complesso, sono stati scoperti 4 venditori abusivi in assenza di licenze e permessi previsti dalla normativa sul commercio e di pubblica sicurezza. Sotto controllo sono finiti anche i proprietari di seconde e terze case per gli affitti nelle località di villeggiatura: nei 19 interventi effettuati, sono stati riscontrati 13 casi di irregolarità. Sono, invece, 135 i lavoratori “in nero” o irregolari scoperti in questa stagione estiva, 79 quelli stranieri. 

Nella lotta alla contraffazione e alla commercializzazione di prodotti pericolosi sono stati sequestrati 487.988 articoli e denunciati 4 responsabili. La Tenenza di Salò ha individuato e sequestrato, presso un punto vendita di Roè Volciano gestito da cittadini di etnia cinese, decine di articoli riportanti il logo “CE” difforme rispetto a quanto stabilito dalla vigente normativa. 

I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito ai finanzieri di individuare il soggetto importatore e distributore dei prodotti sequestrati, una società ubicata in provincia di Padova, anch’essa gestita da cittadini cinesi, presso la quale, su disposizione della Procura della Repubblica di Brescia, sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 259.000 articoli riportanti l’irregolare marcatura “CE” e oltre 155.000 articoli riportanti indicazioni mendaci sull’origine dei beni. Nel corso della medesima attività sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro amministrativo 33.000 articoli privi delle indicazioni minime di legge per il consumatore.
 
Effettuati 11 interventi, di cui 3 conclusi con esito irregolare, a contrasto del gioco e delle scommesse abusive, con il sequestro di 3 videopoker illegali.
 
Dieci i distributori stradali di carburante controllati sul territorio della provincia: 4 le violazioni constatate riferite alla disciplina prezzi con sanzioni amministrative a carico di 3 gestori degli impianti. 
 
Controlli mirati, infine, sono stati effettuati nei confronti dei trasferimenti di denaro da un Paese all’altro, allo scopo di prevenire l’utilizzo dei circuiti di pagamento alternativi ai canali bancari per finalità di riciclaggio di proventi illeciti o di finanziamento del terrorismo: 6 gli accertamenti eseguiti presso gli sportelli di money transfer, con conseguente identificazione dei clienti.
 
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