«Questo è il mio nome» chiude Memorie di Terra
di Fabio Borghese

Cinque attori “richiedenti asilo” del progetto Sprar di Reggio Emilia, in scena questo venerdì a Villanuova sul Clisi, danno voce al dramma dei rifugiati nell’ultimo spettacolo della tredicesima edizione di Acque e Terre Festival



Questo venerdì 29 settembre, alle 20.30, e sabato 30 settembre in matinée riservato per le scuole si chiude a Villanuova sul Clisi presso il Teatro Corallo (Piazza Roma) la tredicesima edizione di Acque e Terre Festival. Un’edizione che ha visto un notevole aumento di pubblico, segno di una affezione sempre più convinta da parte del pubblico che non partecipa solo alle iniziative del proprio paese ma si sposta nel territorio scoprendo con piacere, oltre alla proposta artistica, luoghi, cascine, palazzi, piccole piazze.

Dopo decine di repliche in tutta Italia, Questo è il mio nome del Teatro dell’Orsa, presenterà nella nostra provincia l’esperienza di un gruppo di attori che all’inizio del laboratorio nel 2015 si trovavano nella condizione di “richiedenti asilo”. Allora la memoria degli sbarchi, del grande viaggio dai paesi in guerra attraverso il deserto, l’inferno della Libia e poi le carrette del mare, erano ferite aperte.

Poi la svolta. Dalla domanda (anche la prima rivolta al pubblico) “Voi siete felici?” parte la trama dei racconti. I cinque attori sul palco non danno voce solo alle loro storie, sono portatori narranti di migliaia di altri giovani rifugiati, anche di chi non ha mai toccato il suolo d’Europa.

Momenti felici, memorie e canti d’infanzia, amori, paure, sogni di futuro, tutto questo da agganciare a una nuova lingua. Da Mali, Gambia, Costa d’Avorio e Nigeria sul palco si srotolano le orme di Odissei in viaggio.

Dopo ormai più di tre anni di vita in Italia, i richiedenti asilo vivono ora una condizione di lavoro professionale in teatro; ciascuno di loro ha studiato, si è integrato nella lingua, nel lavoro e nelle amicizie.

Questo è il mio nome
vede in scena gli attori rifugiati del progetto Sprar di Reggio Emilia: Ogochukwu Aninye, Djibril Cheickna Dembélé, Ousmane Coulibaly, Ezekiel Ebhodaghe e Lamin Singhateh.

Ideazione, testi e regia
Monica Morini e Bernardino Bonzani; produzione Teatro dell’Orsa in collaborazione con Comune di Reggio Emilia , Cooperativa Dimora d’Abramo, Progetto Sprar Centro di Accoglienza Straordinaria, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

Ingresso per la replica serale 10 euro - info e prenotazioni presso Biblioteca di Villanuova sul Clisi 0365.371758 o 348.1523345 –biblioteca@comune.villanuova-sul-clisi.bs.it

170927Teatro_dell_Orsa_Questo_e_il_mio_nome_-_foto_di_Simone_Sechi1.jpg 170927Teatro_dell_Orsa_Questo_e_il_mio_nome_-_foto_di_Simone_Sechi1.jpg 170927Teatro_dell_Orsa_Questo_e_il_mio_nome_-_foto_di_Simone_Sechi1.jpg