Alpini, fra impegno e ricordo
di a.p.
Il tradizionale raduno di San Maurizio delle Penne nere di Storo ha richiamato anche stavolta tanti Alpini. Il gruppo sta lavorando ad un nuovo monumento
Domenica scorsa al tradizionale raduno Ana di San Maurizio a Storo molte le delegazioni delle Penne nere presenti, mentre a rappresentare le istituzioni c’era l'onorevole Mauro Ottobre con il sindaco Luca Turinelli, la sua vice Loretta Cavalli e i colleghi Angelo Rasi, Stefano Poletti e Luca Butchiewietz.
“In questa occasione - ha detto il sindaco - porgo il benvenuto nella sua prima manifestazione ufficiale in quel di Storo al maresciallo maggiore Stefano Tava, nostro nuovo comandante della stazione carabinieri”.
A fare onore alla manifestazione anche Giovanni Alchieri, presidente della sezione Ana di Cremona e Mantova i cui iscritti sono oltre 1000. “Da voi i raduni hanno una valenza e uno spessore notevole. Al Car di Cuneo ero con Elio Scarpari e altri Alpini della zona di Condino e Ledro”.
Enzo Giacomolli è da poco il nuovo capogruppo di Storo. Succede a Mauro Zocchi, per 29 anni alla guida delle Penne nere storesi: “Stiamo lavorando nell'intento di costruire un monumento ai Caduti, perché tale opera è il simbolo della nostra storia” ha detto nel suo intervento.
Gli fa eco il primo cittadino che assicura: “L’anno scorso ci siamo lasciati con la promessa di incontrarci per discutere del nuovo monumento: qualche incontro c’è stato e mi pare che il direttivo abbia anche individuato la tipologia di intervento da realizzare. Ora lavoriamo assieme per la sua realizzazione”.
Il gruppo di Storo paese (considerato che Darzo e Lodrone hanno realtà distinte) conta oltre 200 iscritti, più altri venti simpatizzanti. “È il secondo come numero dopo quello della Rendena”, fa sapere Dario Pellizari consigliere zonale. Gli fa eco Domenico Bonazza Marconi che quel medesimo incarico l'aveva retto in precedenza per tre mandati. “Togliere il periodo di leva – parole sue - è stato un danno irreparabile”.
Ci sono rappresentanze di più valli tra cui anche Vallarsa: “Noi siano qui perchè il vostro arciprete decano don Andrea Fava era in passato da noi”.
All'omelia padre Giorgio Valentini parla “di impegno affinché i valori del passato vengano fatti proprio dalle nuove generazioni”. La manifestazione si è svolta in un paese già dal giorno prima tutto addobbato da Tricolore. Ad allietare l’evento vi erano il coro Ana e la banda sociale diretta dal maestro Romagnolli.
