Problema odori, al via il monitoraggio coi cittadini
di Cesare Fumana
L’Amministrazione comunale di Gavardo, su invito della Provincia, ha avviato un monitoraggio per registrare la presenza di odori fastidiosi nella zona a sud del paese
Si è tenuta questo lunedì 25 settembre, alle 20, presso la sala civica “Cecilia Zane”, l’assemblea pubblica indetta dall’Amministrazione comunale di Gavardo per dare il via a un monitoraggio per rilevare gli odori fastidiosi che spesso si sentono nella zona sud del paese, da tempo segnalati dalla popolazione.
All’incontro sono intervenuti il vicesindaco Sergio Bertoloni, l’assessore all’Ambiente Angela Elisa Maioli e il funzionario del Comune incaricato di gestire la rilevazione.
Sotto accusa, come probabile fonte di questi miasmi, sono le Fonderie Mora, che stanno operando da luglio di quest’anno con un’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) rinnovata dalla Provincia con prescrizioni, fra le quali la posa di un filtro antiodori (E33): i rappresentanti dell’azienda, presenti alla serata, hanno assicurato che è già stato installato.
La giunta comunale ha deliberato di effettuare il monitoraggio ancora in aprile, per adempiere al Dgr IX-3018. Nel mese di luglio si è tenuto anche un tavolo tecnico con Arpa, Ats e aziende della zona nel quale si è discusso della problematica.
Gli amministratori hanno rivolto l’invito agli abitanti nelle vie adiacenti alla fabbrica ad aderire numerosi al monitoraggio, che avrà una durata di tre mesi.
Ai presenti è stata distribuita una scheda nella quale i cittadini ogni volta che sentiranno degli odori sgradevoli dovranno segnare giorno, ora di inizio della percezione e ora di fine, l’intensità, il tipo di odore, ecc.
Al termine dei tre mesi, i dati saranno raccolti, ordinati, e consegnati all’Arpa. Il vicesindaco Bertoloni ha assicurato che i risultati forniti poi da Arpa saranno resi pubblici.
I residenti nella parte sud del paese che intendono partecipare al monitoraggio possono ritirare l’apposita scheda presso gli uffici comunali entro questo venerdì 29 settembre. Il monitoraggio viene fatto in forma anonima e si possono utilizzare solo le schede fornite dal Comune.
Alcuni presenti hanno fatto notare che forse questo periodo dell’anno non è il migliore per effettuare il monitoraggio, visto che si tengono le finestre chiuse, mentre l'odore si percepisce maggiormente e crea maggior fastidio in primavera e d’estate, quando si tengono le finestre aperte.
Il vicesindaco e l’assessore hanno detto che intanto si valuterà questo monitoraggio e se sarà necessario se ne potrà fare anche un altro in un altro periodo dell'anno.
