L'Alco chiude due poli logistici
di Redazione
Il polo logistico di Prevalle del gruppo L’Alco insieme a quello di Rovato saranno dismessi entro fine anno. Coinvolti 112 lavoratori
Entro fine anno i due poli di Prevalle e di Rovato del gruppo L’Alco cesseranno l’attività e l’intera gestione di stoccaggio, movimentazione e soprattutto consegna delle merci ai punti vendita (all’ingrosso e al dettaglio) verrà esternalizzata.
L’annuncio è stato dato dall’azienda venerdì scorso a lavoratori e rappresentanti sindacali e ha colto di sorpresa i 112 lavoratori dei due poli logistici.
La logistica di L’Alco serve una rete molto complessa di punti vendita in Lombardia. Il servizio copre tra l’altro anche i 36 supermercati a marchio Despar e i 4 centri a marchio Interspar.
Un duro colpo per i 112 lavoratori, 69 dei quali fanno riferimento al sito di Prevalle e 43 a quello di Rovato.
La complessa operazione - spiega una nota del gruppo L’Alco - prenderà avvio nei prossimi giorni e si dovrebbe concludere intorno alla fine di novembre.
Per l’azienda la gestione dei due poli logistici era diventata non più economicamente sostenibile. Da fine 2017, quindi, i siti di Prevalle e Rovato verranno smantellati e la gestione verrà affidata ad un «importante operatore del settore».
Di parere nettamente contrario il sindacato per il quale “il bilancio del gruppo è tutt’altro che sofferente: l’azienda è cresciuta, e questa circostanza – spiega una nota sindacale della Fisascat Cisl di Brescia –, sarà determinante per la linea da tenere nel corso della trattativa. Questi licenziamenti arrivano a tre anni di distanza dall’ultima procedura di mobilità, dove volontariamente ma in modo incentivato uscirono dall’azienda circa ottanta dipendenti dei punti vendita”.
Il primo confronto tra l’azienda e i sindacati è in programma venerdì 22 settembre.
L’obiettivo dei rappresentanti dei lavoratori sarà, in primis, quello di evitare i licenziamenti, “cercando soluzioni alternative in ammortizzatori sociali o nel riassorbimento dei dipendenti presso altri punti vendita o presso il gestore delle nuove piattaforme, senza escludere qualsiasi altra ipotesi finalizzata alla salvaguardia dell’occupazione e delle 112 famiglie coinvolte”.
In foto il polo logistico L'Alco a Prevalle
