Buoni vendemmia per studenti e pensionati
Voucher vendemmia per combattere il lavoro nero, ridurre la burocrazia per le imprese agricole e dare una possibilità di integrazione del reddito a studenti e pensionati di fronte al caro vita.

Voucher vendemmia per combattere il lavoro nero, ridurre la burocrazia per le imprese agricole e dare una possibilità di integrazione del reddito a studenti e pensionati di fronte al caro vita. La Coldiretti commenta positivamente l'annuncio del via libera alla sperimentazione dei buoni lavoro, reso noto dal Ministro del Lavoro Cesare Damiano, che verranno introdotti per la prima volta in Italia con la prossima raccolta dell'uva.

Un provvedimento lungamente atteso, ma che va incontro alle proposte avanzate da Coldiretti in materia di trasparenza e legalità oltre ad offrire nuove opportunità di reddito a categorie particolarmente deboli senza per questo destrutturare il mercato del lavoro agricolo.

Il meccanismo - spiega Coldiretti - prevede che chi è interessato a partecipare alla vendemmia si rechi presso i servizi per l'impiego della propria provincia o nelle sedi dell'Inps, dove gli verrà rilasciato un codice di identificazione personale. Alle imprese agricole basterà acquistare un blocchetto di voucher e distribuirli poi a seconda delle ore di lavoro effettuate. Ogni buono avrà un valore nominale di 10 euro (7,5 euro al netto), comprensivo del costo dell'assicurazione e sarà utilizzato per le retribuzioni. Studenti e pensionati potranno quindi ritirare il denaro presentando il voucher presso uno dei soggetti convenzionati con il concessionario del servizio.

In questo modo si garantiscono tutele assicurative e previdenziali - sottolinea Coldiretti - a tutti quei lavoratori occasionali, come appunto studenti e pensionati, che trovano nella vendemmia un'opportunità di guadagnare qualcosa per integrare il proprio reddito, evitando la piaga del lavoro nero. Allo stesso tempo, il sistema dei voucher porterà una semplificazione degli adempimenti burocratici a carico delle imprese agricole, facilitando anche la lotta al lavoro illegale.

Dalla sperimentazione la Coldiretti si aspetta una estensione ad altre attività agricole, come ad esempio la raccolta delle olive, della frutta e in generale a tutte quelle attività stagionali che possono svolgere studenti e pensionati.

Fonte: Coldiretti
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