Tra arte e il ricordo della Grande Guerra
di c.f.
Questo sabato a Livemmo di Pertica Alta lo spettacolo “Note e voci dalla trincea”, dedicato al centenario della Prima guerra mondiale. Domenica in piazza “Arte e sapori” con le opere di Germano Filippini
Questo sabato sera, nella cornice di piazzetta Fontana a Livemmo, sarà rappresentato lo spettacolo di musica e parole “La Grande Guerra 1915/18. Note e voci dalla trincea”, con le bande di Barghe e Vestone. L’appuntamento, promosso dall’amministrazione comunale e dal gruppo alpini di Pertica Alta per ricordare il centenario della Grande Guerra, si terrà alle 18.
La rappresentazione, attraverso le note delle bande, dirette da Marco Gabusi, e le parole di Monica Ceresa e Paolo Vezzoni, vuole ricordare fatti e persone coinvolte nel primo conflitto mondiale, a cento anni da quel tragico evento.
Domenica mattina, sempre in piazzetta Fontana a Livemmo si terrà l'inaugurazione della personale di Germano Filippini, il pittore delle valli bresciane. Appuntamento per le 11.30, davanti alla Bottega dei sapori, per il taglio del nastro e il successivo aperitivo «Arte e sapori». L'esposizione vera e propria, che è stata allestita grazie al sostegno dell'assessorato alla Cultura, sarà poi visitabile da venerdì 11 a domenica 20 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 19.30 alle 21.30 nella Saletta Pos, l'ex sala consigliare.
Germano Filippini è originario di Molinetto di Mazzano ma da anni vive e lavora a Irma, in Valtrompia. Nella sua maturità artistica ha intrapreso una pittura stimolante dal punto di vista percettivo, dedicandosi a paesaggi, scene di vita e di lavoro contadini, immagini della tradizione agreste delicati e vibranti, caratterizzati da giochi di luce e tonalità delicate.
Nelle opere del maestro continua a vivere quel senso dell’arte proprio dei pittori lombardi, come quelli del suo avo Francesco Filippini, grande paesaggista, fra i più significativi pittori bresciani di fine ’800, e da ogni sua opera traspare il suo animo ora inquieto e nostalgico, ora sereno e sognate.
In foto il dipinto di Germano Filippin "Batittore della falce fienaia"
