«Gavardesi, portateci vecchie foto»
Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea annuale della Pro loco del Chiese, che ha sede a Gavardo. I soci hanno esaminato l’attività svolta nel corso dell’anno 2007 e gettato le basi per le future iniziative.

Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea annuale della Pro loco del Chiese, che ha sede a Gavardo. I soci hanno esaminato l’attività svolta nel corso dell’anno 2007 e gettato le basi per le future iniziative.
In riferimento all’anno passato, è stato segnalato in particolare il successo riscosso fra il pubblico e gli appassionati dal volume fotografico «Gavardo che cambia»: una raccolta di foto antiche ed uno studio sugli scritti dei soldati durante la Prima guerra mondiale. Le mille copie prodotte sono state subito esaurite, tanto che il volume pare essere ricercatissimo tra gli appassionati di tutta la provincia.
Giustamente dunque già si pensa alla prossima edizione, considerati anche i numerosi gavardesi che stanno facendo pervenire le foto di famiglia. Ecco dunque l’appello rilanciato dalla Pro loco del Chiese per bocca del suo segretario Michele Vezzola: «Tutti i gavardesi che posseggono foto antiche di luoghi, persone, gruppi, sono pregati di contattarci, anche al numero di cellulare ///339-8757711. Acquisiremo le immagini con uno scanner per poi restituirle ai proprietari».
Sempre nel 2008 proseguirà la pubblicazione del periodico della Pro loco «Il Chiese Notizie» che è giunto al quarto numero. Un grazie a questo proposito è stato rivolto agli sponsor che hanno permesso l’avvio ed il proseguimento dell’iniziativa.
Col contributo della Comunità montana di Valle Sabbia, rappresentata durante l’assemblea dell’assessore alla cultura Emanuele Vezzola, si pubblicherà un volume di tipo archivistico sulle costruzioni ed abitazioni storiche che si affacciano sul fiume Chiese.
Infine, è stata instaurata una collaborazione con la Parrocchia di Gavardo per ricordare i vent’anni della Via Crucis posta sul Monticello di Gavardo. L’iniziativa dovrebbe prendere avvio nel periodo pasquale per concludersi nel mese di maggio con una solenne celebrazione.

(dc) dal Giornale di Brescia

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