Turismo o degrado?
La minoranza in Consiglio comunale a Idro ci invia una lettera con la quale denuncia incuria per l'arredo urbano ed il verde pubblico

 
Caro direttore,
il paese di Idro da parecchi anni è meta di migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo e le amministrazioni che si sono succedute nel tempo hanno sempre avuto un occhio di riguardo verso il turismo e, almeno a parole, anche quella attuale si ritiene votata al turismo.

La realtà è ben diversa però, infatti le condizioni disastrose del manto stradale, della passerella, delle spiagge, per non parlare della totale incuria del verde pubblico, sono il risultato di un’amministrazione superficiale e senza idee nuove (battello e chioschi già presenti da anni) e un disinteresse per le esigenze dei turisti e dei cittadini.

Le condizioni in cui versano i parchi pubblici e la mancanza di una programmazione per la gestione del verde pubblico sono sotto gli occhi di tutti.
Non parliamo poi dell’ingresso al paese, prima affossato e poi rimandato per anni che finalmente sembra essere in realizzazione.

Noi critichiamo aspramente la gestione dell’amministrazione Nabaffa che ha speso migliaia di euro in azioni legali perse e in ristrutturazioni non di primaria importanza (sede comunale) forse più per gloria personale che per reale bisogno.
Abbiamo criticato la gestione della pulizia dei marciapiedi durante l’inverno, praticamente assente, come dimostrano le foto che abbiamo condiviso sui social network .

Per concludere vogliamo ricordare la situazione della zona artigianale lasciata a se stessa ormai da anni e che purtroppo è diventata il manifesto dell’operato del Sindaco.
Scriviamo questa ennesima lettera per dare sfogo al senso di frustrazione che attanaglia gli animi nostri e di molti cittadini di Idro consapevoli che questo appello all’azione cadrà nel vuoto come i precedenti.
 
Gruppo Lago e Paese
 
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