Eccesso di «piega»
di red.

«Ha piegato un po’ troppo in curva, gli si è chiusa la ruota davanti ed è finito a terra». Così uno dei testimoni dell’incidente avvenuto ieri alle porte di Briale, frazione di Casto

 
Erano da poco passate le 17 quando un 37 enne residente a Cremona, in sella ad una Yamaha MT-01, (un “bestione” da 1600 cc) ha infilato quella curva lungo la Provinciale III che salendo gira a sinistra, appena passato l’abitato di Briale, dove c’è la prima delle strade d’ingresso alle frazioni Famea e Comero.

Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Stradale di Salò, intervenuti sul posto con una pattuglia per i rilievi, nel percorrere in piega la curva il centauro ha “perso” l’anteriore, cadendo pesantemente sulla fiancata sinistra.
La moto ed il conducente, per inerzia, sono finiti contro il muro di pietra che si erge a monte della strada. Il mezzo meccanico è poi rimbalzato al centro della carreggiata. 

I primi ad accorrere, c’erano anche due compagni di gita dello sfortunato motociclista, devono essersi presi un grande spavento.
Tanto che il codice di attivazione dei soccorsi è stato il “rosso”.
Sul posto sono così intervenute un’autolettiga di Valtrompia emergenza e l’infermierizzata da Vestone.

Precauzioni rivelatesi poi eccessive, per fortuna
: il centauro, dopo una prima valutazione da parte dei soccorritori è stato ritenuto in buone condizioni, tanto che è stato ricoverato all’ospedale di Gardone Valtrompia con un più che tranquillizzante codice “verde”.

Peggio è andata alla sua moto che si è ritrovata col muso distrutto e le forcelle piegate.
 
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