«Brucio tutto», atto secondo
di red.

Abbiamo già scritto del 51enne di Vestone che ha fatto irruzione nella casa della moglie separata, minacciando di dare fuoco a tutto quanto. Ebbene: è ritornato. E questa volta dopo la denuncia rischia seri provvedimenti

 
Ne abbiamo scritto qui, di ciò che è successo nel pomeriggio di mercoledì a Nozza.
Ebbene, non sono trascorse molte ore da quanto l'energumeno è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Gavardo, che si è rifatto vivo.

La sera, infatti, approfittando di controlli ospedalieri evidentemente perfettibili, l'uomo è riuscito ad allontanarsi dal reparto, deciso a tornare a Vestone. E si è avviato in quella direzione a piedi.

L'ha saputo la sorella, di questa fuga
: lo ha cercato e lo avrebbe rintracciato dalle parti di Vobarno, portandolo lei stessa a Vestone, nella casa dove vice da quando è separato dalla moglie.

Fatto sta che intorno alla mezzanotte fra giovedì e venerdì, l'uomo si è ripresentato a Nozza dalla moglie e dalla figlia ventenne e con uno stratagemma è riuscito ad entrare in casa.

Una volta all'interno ha ricominciato a dare i numeri, spintonando e maltrattando la donna perchè lei non voleva più saperne di lui.
Ancora una volta sono quindi dovuti intervenire carabinieri ed ambulanza.

Mentre la donna è stata visitata al Pronto soccorso di Gavardo dove le hanno dato una decina di giorni di prognosi per le contusioni patite, l'uomo è stato portato nuovamente in ospedale e poi in una cella di sicurezza. 

Non è escluso che questa volta
ad attendere il 51enne, che a quanto pare sta maltrattando la moglie da anni, possa essere un processo per stalking.
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