L'ultimo addio
di red.

Saranno celebrati questo venerdì alle 15, nella parrocchiale di Preseglie, i funerali dell'operaio che mercoledì mattina ha deciso di togliersi la vita in azienda, a Villanuova sul Clisi

 
Le scuse ai familiari per quello che non è riuscito a fare, nelle parole riportate sulla lettera, riposta con cura accanto agli effetti personali. Poi si è tolto la vita: la corda, il carro ponte a fare da supporto, un calcio alla sedia.

Decisione risoluta la sua, per quanto è parso di capire, maturata da tempo con consapevolezza e lucidità, dopo aver sistemato “le sue cose” e senza che nessuno potesse anche solo sospettare il dramma personale che l’avrebbe portato a tanto.

Se n’è andato così, l’operaio 41enne rinvenuto da un collega ieri mattina presto, ormai privo di vita all’interno dell’azienda per cui lavorava, la Elg Building di Villanuova sul Clisi.
Toccava a lui, che godeva della massima fiducia da parte dei datori di lavoro, aprire ogni giorno lo stabilimento alle sette del mattino. Solo più tardi arrivavano gli altri e ieri hanno dovuto fare a meno del suo saluto, del sorriso di un amico.

La triste vicenda, è al vaglio dei carabinieri di Gavardo, che avrebbero già escluso il coinvolgimento di altre persone e anche la remota ipotesi dell’istigazione al suicidio.

L’uomo abitava a Preseglie con la moglie e due figli ancora minorenni, nella stessa casa dei genitori. Era un grande tifoso del Brescia Calcio, tanto che frequentava gli ambienti della Curva Nord, dov'era parecchio noto.
Chi l'ha conosciuto, e gli amici sono davvero tanti, lo descrive come un uomo burbero e facile agli eccessi, ma un gran lavoratore e dal cuore d'oro.
 
Il funerale sarà celebrato domani pomeriggio alle 15 nella parrocchiale di Preseglie, dove poco prima giungerà la salma, che nel frattempo riposa all'obitorio dell'ospedale di Gavardo. 

 
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