Meditazioni in convento
di a.p.

Una presenza di provenienza lombarda, capitolina e trentina quella maggiormente rappresentata questa estate alle iniziative di meditazione presso il convento di Condino


Giorni fa, a relazionare su “Pratica meditativa” c’era Vito Mancuso. Il teologo e opinionista di Repubblica al convento a Condino tornerà di nuovo dal 5 al 12 agosto e per quella settimana, a dire il vero, le prenotazioni sono già al completo.

“A Condino ci vengo volentieri, sia per la stima e l'amicizia che mi lega a padre Andrea, ma anche per l'ambiente e l'utenza, che non sono da meno. Poi l’incontro pubblico avuto in passato a Storo mi ha molto confortato. Il contatto con la gente lo considero molto positivo”.

Interessati a quest'altra iniziativa di pratica meditativa sono soprattutto utenti che provengono da Roma, della vicina Lombardia, dalla Svizzera, ma anche da Trento, che si intrattengono per una o due settimane o che magari tornano il mese successivo.

“Per il paese e la valle l'associazione italo-svizzera Il Ponte sul Guado rappresenta sicuramente un buon biglietto da visita, dal fatto che la gente arriva, sosta e poi quando se ne va fa buona pubblicità con il passaparola”, aggiunge il sindaco di Borgo Chiese, Claudio Pucci.

“La struttura non è solo bella e accogliente, ma assolutamente tranquilla. All'interno prevale il silenzio. Poi anche la cucina è casereccia”, risponde una coppia di Trento, solita partecipare a questi incontri.

Dal 15 al 22 luglio a tenere gli incontri ci sarà monsignor Carlo Molari, che a sua volta tornerà dal 12 al 19 di agosto, in coabitazione con Nazzarena Ducci, docente romana esperta di yoga. Altro relatore di spicco Mattia Bielawski (pratica meditativa), a Condino dal 19 al 26 sempre di agosto.

Padre Andrea Schnöller è il priore e il responsabile della casa che a Condino opera dal 2000: “La nostra attività è rappresentata essenzialmente dalla pratica meditativa e penso che possa essere estesa anche a più giorni. Accanto a questo aspetto, cerchiamo di favorire momenti di riflessione su argomenti di carattere culturale, sia religiosi sia sociali, e nel contempo proponiamo discipline affini alla meditazione. Al di là dei relatori esperti, che si succederanno nel corso della stagione, ve ne sono altri ancora, quali Elena Gandini con un seminario di musicosofia (ascolto consapevole della musica), dal 29 luglio al 5 di agosto; Maria Teresa Tedeschi e Daniele Armas che parleranno (5 – 12 agosto) di “bionergetica, rilassamento e raccoglimento meditativo”.

Riguardo alle proposte della struttura di via Goglio così si esprime anche il reverendo arciprete di Borgo Chiese, don Vincenzo Lupoli. “Nel nostro tempo la ricerca di senso e spiritualità apparentemente sembra essere assente. La realtà dell’associazione Il Ponte sul Guado ci dice invece che le grandi domande sono ancora nel cuore della gente, così che il silenzio e la meditazione probabilmente portano a delle risposte”.
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