Nuova sede degli Alpini, un luogo restituito alla comunità
di Cesare Fumana

Tanta gente e tanti Alpini ieri a Sant'Onofrio per l'inaugurazione della bella sede delle Penne nere di Sabbio Chiese, un'importante opera di recupero storico e ambientale


“Un segno concreto
di quanto gli Alpini fanno, con dedizione e convinzione”. Sono le parole espresse dal presidente nazionale dell’Ana Sebastiamo Favero, giunto ieri a Sabbio Chiese per l’inaugurazione della nuova sede del locale gruppo Alpini.

Sono tanti i complimenti ricevuti ieri dalle Penne nere sabbiensi, guidate dal capogruppo Rudi Baruzzi, per l’ottimo lavoro realizzato a Sant’Onofrio, il colle che domina l’abitato di Sabbio Chiese, dove hanno restaurato l’antico eremo alle spalle della chiesetta, realizzando qui la sede del loro sodalizio. A Sant’Onofrio gli alpini erano già di casa: furono loro nel 1990 a completare i restauri della chiesetta ridotta a un rudere e a costruire nelle vicinanze un piccolo rifugio, dove ogni anno si svolge la loro festa estiva.

Ora con la nuova sede si realizza un sogno a lungo cullato, e che si è realizzato grazie a una comunione d’intenti dell’intera comunità sabbiense, ad iniziare dall’Amministrazione comunale che nel 2014 ha riacquistato l’abitazione alle spalle della chiesetta e l’area circostante, che nel 1913 lo stesso Comune aveva ceduto a un privato.

L’amministrazione comunale ha contribuito anche fornendo i materiali, le penne nere il lavoro volontario per recuperare questo antico oratorio, ritornato ora al suo antico splendore. Anche il sindaco Onorio Luscia si è complimentato per quanto realizzato e per le altre iniziative del gruppo Alpini a favore della comunità. Un plauso anche dal vicesindaco Claudio Ferremi, qui in rappresentanza della Comunità montana, che ha sottolineato il lavoro di recupero storico e ambientare dell’intero progetto. Infatti, oltre all’ex eremo, è stata sistemata l’intera area circostante, recuperando anche un antico roccolo, ora non più in funzione.

Soddisfatto e a tratti commosso l’intervento del capogruppo Rudi Baruzzi, che ha ringraziato i suoi alpini, l’amministrazione comunale e tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. “È stata dura – ha ricordato –: questa inaugurazione è il raggiungimento di un obiettivo, ma anche un esempio della solidarietà e della dedizione di noi Alpini, che ci ha visti uniti da un forte legame di amicizia da trasmettere anche ai nostri figli”.

Per il presidente della sezione “Monte Suello” di Salò, Romano Micoli, la nuova sede è la dimostrazione di quanto la comunità di Sabbio Chiese abbia ancora stima e fiducia negli Alpini.

La cerimonia inaugurale, accompagnata dalla Fanfara alpina “Valchiese” di Gavardo, è iniziata con l’alzabandiera, poi la Messa celebrata dal parroco don Dino Martinelli e accompagnata dal coro “Primo movimento”, al termine della quale c’è stato il taglio del nastro al suono dell’inno nazionale. La giornata di festa è poi proseguita con il pranzo e nel pomeriggio la proiezione di un filmato sulla storia degli Alpini di Sabbio Chiese.
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