Lista fascista nel mirino
di Ubaldo Vallini
Mentre Mura si prepara al primo consiglio comunale della nuova legislatura, non si placa la polemica per l'elezione di tre appartenenti a Fascismo e Libertà. L'onorevole Lacquaniti pronto alle vie legali
«Stiamo cerano di capire come possa essere affrontata dal punto di vista giudiziario questa vicenda, perché non ci pare giusto, ancor di più in territorio bresciano dove il fascismo prima ed in neofascismo dopo sono stati causa di tanto dolore, che tre elementi che si rifanno ad un movimento che si chiama “Fascismo e Libertà” possano regolarmente sedere ad un Consiglio comunale».
Così l’on. Luigi Lacquaniti, dopo la decisione del prefetto di Brescia, Annunziato Vardè, di sciogliere la sottocommissione elettorale di Salò, colpevole di aver dato il beneplacito alla presentazione della lista che con un “fascio” nel simbolo si è messa in lizza alle Comunali di Mura Savallo.
Quarantuno i voti rimediati, sufficienti per eleggere tre consiglieri.
«Non possiamo certo accontentarci che siano cadute le teste di chi ha sbagliato a dare quella autorizzazione, ovvero la sottocommissione – continua Lacquaniti -. La presidente Boldrini, con la quale su questa vicenda ho avuto un incontro informale, mi ha esortato ad andare avanti, ma da questo punto di vista il Prefetto è stato chiaro: non è nelle sue prerogative prendere altri provvedimenti».
Resta la strada giudiziaria: «Se ne dovrebbe occupare un tribunale, ma ancora non mi è chiaro chi possa essere titolato ad adire alle vie legali – conclude Lacquaniti -. Se potrò farlo nel ruolo che occupo di rappresentante nelle istituzioni o anche solo come un qualunque cittadino non mi tirerò certo indietro».
Più probabile che a ricorrere debbano essere i tre consiglieri in lista con il sindaco Nicoletta Flocchini, che hanno dovuto cedere il posto ai tre della minoranza.
Da escludere che possano essere invalidate le elezioni.
Questa vicenda sembra non scaldare più di tanto gli animi nel piccolo centro valsabbino: «Sappiamo quello che c’è scritto sui giornali e nulla di più» ci ha detto il nuovo sindaco che, in mancanza di comunicazioni specifiche, ha intanto fissato per la sera di venerdì 30 giugno il Consiglio comunale.
All’ordine del giorno anche la convalida degli eletti.
