La banda larga a Borgo Chiese
di Aldo Pasquazzo
Se ne parla questo martedì sera alla biblioteca di Condino per iniziativa del Consorzio Elettrico di Storo - Cedis
Questo martedì, 6 giugno, alle ore 20,30 presso la Sala Chiminolli della Biblioteca di Condino, il Consorzio Elettrico di Storo - Cedis organizza l’incontro dal titolo “La banda larga a Borgo Chiese. Opportunità di sviluppo del collegamento in banda larga per le aziende del territorio”.
L’incontro intende mostrare le nuove opportunità che si profilano in questo ambito per le aziende di Borgo Chiese e del territorio chiesano. Il Cedis infatti, dopo l’ormai decennale esperienza nel proprio territorio sociale, intende incontrare le aziende locali per valutare insieme a loro le opportunità di sviluppo fornite da questa tecnologia.
La rete a larga banda in fibra ottica di fatto è già in parte una realtà nel territorio trentino. Ciò è avvenuto grazie al progetto messo in campo negli anni scorsi dalla Provincia Autonoma di Trento teso a superare il cosiddetto digital divide (il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione, in particolare internet, e chi ne è escluso,) che svantaggia la popolazione trentina delle valli periferiche e di alcuni sobborghi della città di Trento rispetto ai centri maggiori del territorio trentino e italiano.
Grazie a questo progetto tutte le valli come anche la Valle del Chiese sono infrastrutturate con una rete di dorsale già funzionante ed in zona è ormai disponibile la fibra ottica pubblica. Ora il problema è piuttosto come superare la difficoltà dovute alla distanza dal luogo in cui una ditta o il domicilio di un privato sono situati e il punto di allacciamento, fatto che rende critico il collegamento per i costi elevati e le criticità realizzative che presenta. Proprio in questo spazio il Cedis intende inserirsi e possibilmente offrire nuove chances di allacciamento che possano esser vantaggiose per tutti coloro che intendessero affrontare questo nuovo passo.
La serata vedrà a questo proposito la partecipazione del presidente del Consorzio Elettrico Giorgio Rossi e del direttore dello stesso Emilio Cuomo. Tutto ciò in linea con gli obiettivi infrastrutturali relativi alla banda ultralarga dettati dall'Agenda Digitale europea che prevedono per il 2020 la copertura del 100% delle utenze ad almeno 30 Mbps (Megabit per secondo) e per il 50% delle utenze dei servizi attivi ad almeno 100 Mbps.
