«Basta la salute!», il caso Caffaro a teatro
di Fabio Borghese

Sarà portato in scena questa domenica all’auditorium comunale di Roè Volciano lo spettacolo che ripercorre con rigore storico e scientifico la storia del Pcb a Brescia dal 1976 a oggi


L'assessorato alla Cultura del Comune di Roè Volciano in collaborazione con Teatro Laboratorio Brescia presenta domenica 28 maggio alle ore 20.30 presso l'auditorium comunale la rappresentazione dello spettacolo dal titolo “Basta la salute – Caffaro: un caso italiano”, testo di Pietro Mazzoldi, per la regia di Fabio Maccarinelli con l’interpretazione di Sergio Mascherpa.

“Basta la salute” ripercorre con rigore storico e scientifico la storia del Pcb a Brescia dal 1976 a oggi, ricostruisce nel dettaglio il succedersi di sopraffazioni, omertà e aspetti grotteschi del caso Caffaro, il caso di una città che può con diritto primeggiare in Italia per il suo triste stato ambientale.

L’industria chimica Caffaro ha operato per oltre cinquant’anni all’interno della città di Brescia. Sorta per produrre soda caustica, ha diversificato via via la sua produzione ed è stata fino al 1984, anno della chiusura, l’unico impianto a livello nazionale che ha prodotto i Pcb, policlorobifenili, sostanze tossiche e cancerogene molto simili alle diossine. Gli scarti velenosi della fabbrica sono entrati nella catena alimentare degli abitanti, attraverso carne, verdure, latte e uova.

«Lo spettacolo - ha scritto nella nota il regista Fabio Maccarinelli - si pone come voce in un coro di voci. Voce senza compromessi nel rovinoso paesaggio dell’inquinamento. Non dovrebbe mancare la comicità tipica di chi, giocando a fare lo struzzo, si ritrovò senza sabbia dove nascondersi... Lo facciamo, perché siamo messi alle corde, perché bisogna sapere, per chiedere che la salute dei cittadini diventi la priorità assoluta».
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