Investimenti per 6 milioni di euro
di Aldo Pasquazzo

Approvato dall’assemblea il documento unico di programmazione per il triennio 2017-2019, per i comuni della Valle del Chiese, scesi a otto dopo le fusioni degli anni scorsi


Il documento unico di programmazione dell'ente Bim del Chiese riscontra, per quanto concerne il triennio 2017-2019, un movimento di 20 milioni e 319 mila euro, di cui 14 milioni riguardano partite di giro e sovra canoni, mentre quello di Bonifica Montana si assesta su 174 mila euro. Tali movimenti sono stati approvati l'altra sera dall'assemblea le cui risultanze hanno riscontrato l'unanimità dei presenti.

L'ordine del giorno è stato articolato tant'è che i temi da trattare, esauriti in meno di due ore, sono stati complessivamente dodici.

Ma andiamo con ordine: la principale entrata di cui beneficia il Consorzio, e che ammonta a 2.600.000 euro, è riferita ai sovra canoni idroelettrici versati dalla società concessionari delle derivazioni idroelettriche. Sul bacino idrografico del Chiese sussistono le centrali di Boazzo, Cimego, Storo, Fontanedo (concessionaria Hydro Dolomiti) ex Maffei di Darzo (concessionaria Esco BIM e Comuni del Chiese spa) Rio Val Lorina e (concessionario Consorzio elettrico di Storo).

Altra entrata di rilievo è costituita dagli utili distribuiti dalla Esco BIM e Comuni del Chiese spa per 570.000 euro e da Hydro Dolomiti per 60.000 euro nonché da rientro di mutui.

Fra le spese, oltre a quelle attinenti la gestione amministrativa, numerose sono quelle messe in campo dall’ente: bandi borse di studio, recupero del territorio, abbellimento dei centri storici, sovvenzioni allo sport, alla cultura, all’assistenza, a servizi bibliotecari sovra comunali, al volontariato Nella parte investimenti trova collocazione lo stanziamento di 274.000 euro che va ad integrare impegni precedenti, fino a complessivi euro 1.500.000,00 a favore della Comunità di Valle per la realizzazione di piste ciclo-pedonali.

Sempre nel corso del triennio altri 75.000 euro andranno a favore del Comune di Storo quale ente capofila nell'ambito del progetto territoriale “Rete di Riserve Valle del Chiese” e 90.000 euro invece a favore del Consorzio BIM del Sarca capofila del progetto territoriale “Biosfera Unesco”.

Nel triennio 2017-2019 sono previsti ulteriori stanziamenti per complessivi tre milioni di euro a favore dei comuni sotto la denominazione “Piano degli interventi per il triennio 2017-2019” le cui modalità di impiego saranno a breve oggetto di valutazione da parte dell'assemblea .

Oltre al presidente e rappresentante di Sella Giudicarie professor Severino Papaleoni nella sala vetrata di Via Barattieri 11 vi è il suo vice e rappresentante di Storo Luca Mezzi nonché i delegati Gianni Battocchi di Valdaone, Michele Faccini di Borgo Chiese, Remo Amdreolli per Castel Condino, Sergio Rota di Pieve di Bono e Prezzo, Giuseppe Pozzi per Bondone e Erik Cellana per il comune di Ledro.

“Tra le cifre più significative – dirà poi il presidente la cui gestione ha assunto un'impronta manageriale - 1 milione di euro riguarda lo sviluppo locale, 450 mila euro il sociale e 150 mila euro studi e ricerche. Poi 260 mila andranno ad enti e associazioni, 200 mila euro a scuola e formazione”.

Con l'incorporazione dei vari comuni i delegati non sono più quindici ma otto, tant'è che l'ente si è fatto più snello rispetto a prima. Il presidente, che di fatto pratica la sua mansione quasi a tempo pieno, esalta e apprezza il lavoro dei colleghi cui impegno ha riscontri immediati.

“Effettivamente ci si incontra e ci si confronta pure informalmente anche più volte in settimana in modo che l'assemblea è poi da considerare quasi una formalità”.

Dopo ben diciotto anni di attività, il dottor Paolo Baldracchi (subentrato allora a Valerio Parma) lascia la segreteria dell'ente Bim del Chiese per dedicarsi a tempo pieno al comune di Borgo Chiese. Al momento lo sostituirà interinalmente la collega dell'ente Bim del Sarca Luisa Ferrazza, in attesa che venga nominato un nuovo direttore la cui selezione avverrà entro due o tre mesi la cui procedura è stata demandata all'ente cooperativo di Via Segantini.

Prima di Parma alla segreteria del Bim (ente costituito il 27 dicembre 1959) si erano succeduti i compianti Giuseppe Polana e poi Riccardo Vezzola.

Nella foto, al centro, il segretario e il presidente del Bim del Chiese Baldracchi e Papaleoni
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