I sindaci in visita al termovalorizzatore A2A
Nei giorni scorsi i sindaci valsabbini hanno partecipato a Brescia ad una visita al termovalorizzatore di A2A.

Nei giorni scorsi i sindaci valsabbini hanno partecipato a Brescia ad una visita al termoutilizzatore di A2A. La proposta è arrivata dalla Comunità montana di Valle Sabbia che con Secoval sta lavorando perché la raccolta differenziata in Val Sabbia diventi una realtà sempre più concreta. E il problema dei rifiuti in questi giorni è pure di grande attualità, inutile ricordare quello che succede in Campania.

«I dati per quanto ci riguarda sono buoni - commenta il presidente dalla Comunità montana Ermano Pasini - la raccolta differenziata in Valle ha raggiunto il 35%, ma l’intenzione è di migliorare questo risultato. Per questo è necessario sensibilizzare i cittadini, e chi può farlo se non gli amministratori?». I primi cittadini hanno accolto di buon grado la proposta della Comunità montana e dopo l’incontro con Capra hanno fatto il tour del termoutilizzatore, partendo dalla torre dove viene lavata la sabbia, ovvero dove vengono riciclati i rifiuti derivanti dallo spazzamento delle strade, che costituiscono circa il 5-10% della totalità dei rifiuti urbani indifferenziati. I sindaci hanno poi visitato la zona dove vengono trattati i rifiuti e infine sono passati alla «sala dei bottoni».

«La speranza - continua Pasini - è di aumentare in un anno di mezzo punto la raccolta differenziata, una bella scommessa che può essere vinta solo attraverso un cambiamento culturale. Il termoutilizzatore è solo una parte del processo della raccolta - conclude Pasini - a monte ci sono molte altre fasi e c’è ancora molto da fare, un impegno che prima di tutto coinvolge gli amministratori, ma soprattutto un impegno che va affrontato insieme».

A Brescia sono scesi i sindaci dei 25 Comuni valsabbini, alcuni dalla zona del Garda e tutti quelli che hanno aderito al Polo catastale della Valle Sabbia, in tutto una cinquantina che fra non molto, a proposito di rifiuti, dovranno anche esprimersi sul rinnovo delle concessioni.

Mila Rovatti
da Bresciaoggi
0305ASm.jpg