Una scommessa vinta quella di Enzo Boschi e di sua moglie Cecilia Crescimbeni: aprire un ristorante che proponesse piatti della cucina mediterranea di alta qualità, accanto a quelli tipici del territorio, nel cuore della Valsabbia. Questo era il sogno nel cassetto dello chef, divenuto realtà con l’albergo ristorante “Al Poggio Verde” di Barghe.

Quella di Enzo Boschi è la storia di un valsabbino che, dopo aver accumulato esperienze in Italia e all’estero, torna nella terra natia per metterle a frutto. Dopo l’alberghiero, Enzo lavora come chef in vari alberghi del lago di Garda, in città importanti come Venezia e Napoli, ma anche all’estero, in paesi europei e nel nord America, con una significativa esperienza per un periodo di un anno e mezzo trascorso a Toronto, in Canada, dove ha lavorato nella cucina di uno dei cinque ristoranti più grandi al mondo, nella quale operavano contemporaneamente 63 cuochi. Tutti passaggi che gli consentono di apprendere meglio anche diverse lingue straniere.
Altrettanto interessante l’esperienza lavorativa a Villa Paradiso di Fasano, dove ha maturato una conoscenza nell’ambito della cucina salutista.

Ma il desiderio di aprire un ristorante in proprio è forte, e grazie al decisivo appoggio della moglie, prende avvio nel 2003 l’avventura del Poggio Verde, un albergo ristorante collocato sulla sommità di una dolce collina, un poggio appunto, da dove si domina l’abitato di Barghe.

Un ambiente elegante, raffinato, che punta sulla qualità in ogni componente della ristorazione, dall’accoglienza al menu. Sono molte le specialità proposte dal Poggio Verde, che vedono alla base la cucina mediterranea, con la peculiarità del pesce sempre fresco, fatto arrivare direttamente da una pescheria di fiducia; poi la pasta fatta in casa e la possibilità di gustare alcune specialità regionali, fatte arrivare direttamente dal posto, come dei gustosissimi spaghettoni fatti giungere dalla Puglia.
A questo si aggiunge una rivisitazione di ricette locali a base di selvaggina e altro, oppure proposte davvero singolari, probabilmente tra le poche in Italia, come la carne di bisonte canadese, particolarmente tenera e gustosa.

Come detto, una delle competenze acquisite dallo chef Enzo Boschi è quella dei menu salutisti, dietetici, studiati per apportare un’alimentazione corretta, bilanciata e completa. Su questo tema tiene spesso dei corsi ad hoc negli istituti alberghieri della valle, della provincia, ma anche fuori provincia.

La carta dei vini, però, è di pertinenza esclusiva della signora Cecilia che, da abile sommelier qual è, si prende cura della gestione della cantina. Ma oltre alla carta dei vini, il ristorante offre anche ai propri clienti una carta degli oli, rigorosamente extravergine d’oliva, con le specialità regionali italiane e dell’estero.

Il Poggio Verde è anche albergo, con dodici camere dotate di ogni confort, con un collegamento internet wireless gratuito, adatto ad una clientela esigente e internazionale.
L’albergo ristorante, in questi anni, è diventato un punto di riferimento per le aziende della Valsabbia, che possono offrire alla loro clientela, proveniente da tutto il mondo, una sistemazione e una cucina internazionale di alto livello.

Enzo Boschi ha ricevuto numerosi premi culinari e il ristorante è segnalato su diverse guide gastronomiche, fra cui sulla “Guida Veronelli” e su “La gola in tasca”.

Il ristorante “Al Poggio Verde” si trova in via Nazionale a Barghe, sulla strada per Preseglie. In questi giorni ha predisposto il menu per la festa di Pasqua. Per prenotazioni tel. 0365.824591.
Sito internet: www.alpoggioverde.it.