Una mostra «diffusa» per ricordare il Taba
di Val.

Sarà tutta Vestone a celebrare la memoria di Giovanni Tabarelli: insegnante, valente artista e grafico, ma soprattutto grande amico di molti. Se n'è andato a gennaio dello scorso anno e la cittadina della Valle Sabbia lo ricorderà con una monografia ed una mostra in più di 50 punti espositivi

 
Un uomo di scuola, dalla profonda sensibilità umana ed artistica. Questo è stato in estrema sintesi Giovanni Tabarelli, vestonese di Degagna, scomparso a gennaio dello scorso anno prima di compiere gli ottant’anni.

Per Vestone e la Valle Sabbia è stato però assai di più: il mondo della scuola, quello produttivo e delle associazioni, gli dedicano quindi una monografia ed una mostra antologica “diffusa”.

Centoventi delle sue opere, una piccola parte della sua sterminata produzione, infatti, per un mese a partire da questo sabato 29 aprile saranno visibili in più di cinquanta punti espositivi.

Nella sala di “Via Glisenti 43” in primis, sede dell’omonimo sodalizio culturale che ha dato il “la” alla ricerca ed ha raccolto gli entusiastici contributi, non solo vestonesi, ci sarà “il meglio” della produzione artistica.

Ma il “Taba”, per tutto il mese di maggio, tornerà ad esprimersi anche nella Sala Moroni messa a disposizione dall’amministrazione comunale, nelle chiese, a scuola, in biblioteca, negli esercizi commerciali di Vestone e Nozza, financo nella chiesetta dell’ospedale di Gavardo, che da tempo custodisce la sua “via crucis”.

La monografia, siglata da Giovanna Galli, Alfredo Bonomi, Andrea Barretta, Giuseppe Biati e Giancarlo Marchesi, con le testimonianze dei figli, dell’amico imprenditore Silvestro Niboli fra i primi ad apprezzarne le doti di grafico, e dell’amico fraterno Mario Rigoni Stern, verrà presentata questo sabato pomeriggio alle 17 nel teatro parrocchiale di via Santa Lucia, contestualmente all’apertura della mostra.

Ma c’è molto di più: intanto nelle edicole vestonesi, dove si potranno trovare i libri magistralmente illustrati dal Taba che negli anni sono diventati ben più della “strenna natalizia” per cui erano stati realizzati, sono state stampate 300 serigrafie numerate di uno dei suoi disegni più rappresentativi e riprodotti migliaia di volantini con i punti di esposizione, su appuntamento Giovanni Parco Zani (329 2064021) è disponibile a tour artistici con le scuole.

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