Anche la naturopatia con l'Assistenza domiciliare
di c.f.
Nell’ambito dei servizi offerti dai Servizi sociali di Prevalle, è partita una sperimentazione di Assistenza domiciliare che integra le prestazioni socio-assistenziali con interventi di naturopatia
Sono molteplici gli interventi offerti dai Servizi sociali di Prevalle, con un’equipe composta da due assistenti sociali, per fornire risposte sempre più adeguate ed efficienti ai variegati bisogni dei cittadini.
Tra i servizi erogati, il Servizio di Assistenza Domiciliare (Sad) garantisce prestazioni di cura ed igiene personale e dell’ambiente a persone in condizione di parziale o totale non autosufficienza fisica e/o psichica, che non sono più in grado di gestire la propria vita familiare senza un aiuto esterno.
Il servizio è finalizzato a consentire il permanere della persona al proprio domicilio in condizioni di sicurezza.
Le prestazioni sono erogate da personale qualificato, Asa (Ausiliario socio assistenziale) o Oss (Operatore socio sanitario), dipendente da cooperative accreditate.
Il regime di accreditamento prevede che il Comune predisponga titoli di acquisto della prestazione, voucher, validi per l’acquisto di interventi socio-assistenziali spendibili solo presso cooperative autorizzate.
Questa modalità operativa consente la libera scelta da parte del cittadino della cooperativa che più ritiene consona alle proprie esigenze e necessità, garantendo sempre il rispetto dei requisiti di qualità.
Ad oggi le cooperative accreditate sono quattro (Il Pellicano, La Rondine, la Vela e la Cordata), ma al momento solo due di queste, Pellicano e Rondine, operano attivamente nel territorio prevallese.
Il regime di accreditamento è attivo nel Comune di Prevalle dal 2013, in ottemperanza alla normativa regionale e nel 2017 gli utenti che hanno attivo il servizio Sad sono 19.
Di questi, 16 ricevono prestazioni di igiene e cura personale, mentre 3 usufruiscono di un servizio di riordino domestico e accompagnamento rieducativo per un corretto stile di vita.
A questi interventi si è aggiunta, grazie alla collaborazione con l’Accademia di Naturopatia ConSé di Brescia e con sede operativa a Vallio Terme, la possibilità di approfondire alcune tematiche più espressamente legate al benessere, alla consapevolezza, e in generale, al “sentire secondo natura” e di sperimentare alcune pratiche naturali.
Nello specifico, già a partire dall’anno scorso, operatori e tirocinanti qualificati dell’Accademia offrono gratuitamente massaggi di riflessologia plantare, il sabato mattina presso il Centro anziani di Prevalle, riscuotendo interesse e riscontri più che positivi.
La riflessologia plantare considera il corpo umano come un organismo sensibile che deve essere mantenuto in equilibrio per garantirne la vitalità ed il perfetto stato di salute. Dall'osservazione dei nostri piedi, possiamo risalire allo stato di salute della persona ed attraverso il loro trattamento manuale, contribuire ad alleviare vari disturbi.
Curare l'insieme della persona anziché il sintomo o la malattia è il principio su cui si fonda questo metodo. A tutt’oggi l’iniziativa è molto apprezzata e sono numerose le richieste e le prenotazioni che arrivano al centro.
L’assessorato ai Servizi sociali, da sempre attento anche alle nuove esigenze, ha voluto così sperimentare un nuovo approccio anche nei servizi tradizionalmente più consolidati come il Sad, strutturando con l’Accademia di Naturopatia ConSé due proposte integrate.
La prima, potenziare e qualificare le abilità delle operatrici attraverso un percorso formativo di n.5 incontri nei quali si approfondiscono metodologie e tecniche naturali, dalla floriterapia all’alimentazione alla riflessologia; la seconda l’attivazione di un intervento domiciliare personalizzato da parte degli operatori dell’Accademia, a supporto delle tradizionali prestazioni del Sad, in accordo con il servizio sociale e l’utente o la famiglia di riferimento. Il trattamento gratuito, riguarderà 3 utenti e sarà attivato due volte la settimana per 6 mesi.
L’auspicio è quello di rispondere sempre al meglio ai bisogni dei cittadini percorrendo anche nuove strade, alla costante attenzione a migliorare la qualità di vita in particolare delle persone più fragili.
