Lancette avanti, si dorme meno
di Redazione

Nella notte fra sabato e domenica si passa all'ora legale e si dovranno spostare le lancette degli orologi avanti di un'ora


Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo torna l’ora legale che durerà fino al 28 ottobre: si spostano in avanti di un’ora le lancette dell’orologio.

Perché esiste l’ora legale? Obiettivo del cambio di lancette è il risparmio energetico per il minore consumo di illuminazione elettrica. A lanciare per la prima volta l’idea di un cambio di passo delle lancette dell’orologio per risparmiare energia risale al 1784, a Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmine, che pubblicò in quell’anno una proposta di ‘cambio d’ora’ sul quotidiano francese Journal de Paris. Le sue riflessioni poggiavano appunto sull’idea di risparmiare energia ma non trovarono seguito

Da domenica dunque le giornate si allungano di un’ora, abbiamo più luce risparmiando sulla bolletta elettrica, ma dormiamo un’ora di meno e, se siamo soggetti sensibili, ci aspetta di una serie di disagi più o meno intensi, simili a quelli provocati dal jet lag da fuso orario. Per ovviare al problema si può fare qualcosa, oltre naturalmente ad armarsi di santa pazienza e dare al nostro fisico il tempo di adattarsi ai nuovi ritmi.

Innanzi tutto, convinciamoci che sentirsi a disagio, assonnati e alle prese con mancanza di concentrazione e malesseri vari non è un banale fatto psicologico o una questione di pigrizia, ma un dato di fatto reale e comune a molte persone. Mettiamolo in conto, forti anche dell’esperienza degli anni passati.
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