Tranciate le maniglie agli ingressi delle medie
di Aldo Pasquazzo

Probabilmente la bravata in occasione del Carnevale per ritardare l’avvio delle lezioni, che invece sono iniziate regolarmente per l’immediata riparazione delle serrature



Notte tempo hanno tranciato le maniglie di ben tre ingressi della Scuola media di Storo e solo alle 7 di ieri il personale non docente si è reso conto che accedere era impossibile.

Da subito è stato allertato il dirigente scolastico Alberto Paris che vive a Tione che a sua volta ha fatto intervenire il Corpo di polizia locale e la cantieristica comunale. Alle 8 precise i 228 alunni e relativi docenti hanno potuto regolarmente accedere alle rispettive aule per dar corso regolarmente alle lezioni.

"Qualche comprensibile trambusto c'è stato ma personale di segreteria e ausiliario ha agito con tempestività onde evitare disagi e accorciamento della prima ora" risponde molto cortesemente Paris.

Da una prima ricognizione espletata dal comandante Stefano Bertuzzi coloro che hanno agito conoscevano molto bene la disposizione degli ingressi. "Non è nemmeno da escludere che per completare al meglio la bravata abbiamo fatto ricorso ad un seghetto a mano visto che sul pavimento abbiamo riscontrato tracce di trucioli".

Il fatto è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, ossia quella che coincide con l'ultimo giorno di Carnevale quando sulla piazza di Storo maschere e balli - pur condizionai dalle condizioni meteo - andavano alla grande.

Sarà una ragazzata o poco più. Molto probabilmente l'intendimento era quello di tardare l'inizio delle lezioni o addirittura rinviarle al giorno dopo. Già negli anni 55 -56 episodi analoghi si erano verificati anche alle elementari di Condino tant'è che a distanza di anni qualcosa ricorda ancora lo storico insegnante Marino Fostini.

Ma su questo episodio anche il sindaco di Storo Luca Turinelli prende posizione. L'avvocato in poche righe riassume il pensiero suo e dell’intera amministrazione comunale.

"Sono stato in sopralluogo alla scuola media e credo si possa definire come un danneggiamento fatto magari per uno scherzo, ma che purtroppo crea pur sempre un danno.

Non possiamo tollerare episodi di questo tipo e sarebbe auspicabile la collaborazione di tutti i cittadini perché edifici come la scuola sono e appartengono a tutta la comunità.

Quindi è opportuno che avvengano sempre segnalazioni di movimenti sospetti attorno agli immobili pubblici, auditorium di Via San Floriano compreso".
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