Avis Borgo Chiese alla ricerca di un nuovo presidente
di Aldo Pasquazzo
Nell’assemblea annuale del sodalizio comunale dei donatori di sangue il presidente uscente Michele Faccini non si è riproposto. Ora potrebbe essere la volta di una “quota rosa”
Michele Faccini, presidente uscente dell'Avis comunale di Borgo Chiese, ha convenuto di farsi in disparte. Già lo aveva preannunciato un anno fa e ieri l'altro, sabato, nella sua Brione - in occasione dell'assemblea dei donatori - non si è riproposto, anche se al momento rimane come revisione dei conti.
Tra i possibili successori erano stati indicati Rino Beniamino Bagozzi, da una vita nel volontariato e sempre disponibile anche con parrocchia, coop e alpini, oppure il medico Gabriele Antolini, ambedue al momento alle prese con l'attività lavorativa e quindi non disponibili. Stavolta potrebbe essere la volta di una donna, Serena Butterini, che già lavora in ambito ospedaliero.
Comunque il sostituto di Faccini sarà nominato tra una settimana o poco più, vale a dire il 6 marzo.
A qualificare l'incontro dell’Avis locale, il sindaco di Castel Condino Stefano Bagozzi e i delegati di Borgo Chiese Fabio Bodio e Cristina Faccini nonchè il reverendo arciprete don Vincenzo Lupoli.
Faccini, già delegato imbrifero, ha confermato che i soci sono al momento 180 (dieci in più rispetto all'anno prima) di cui 174 effettivi. L'ente, che conta oltre 50 anni di attività e che aveva tra i soci fondatori i compianti Aldo Bianchini, Arturo Pelizzari e il maresciallo Livio Quatrida, ha da tempo istaurato rapporti di collaborazione con altre realtà associative, sia del volontariato che dello
sport.
"In termini di donazioni - ha avvertito Faccini nella sua relazione - abbiamo registrato una raccolta di 202 sacche di sangue intero, 8 di plasma e 1 di piastrine per un totale di 211 unità, ossia 11 in meno rispetto al 2015 raggiungendo un indice di donazione del 1,179 per cento".
A fronte di questi dati Faccini è andato poi oltre. "Abbiamo una componente giovanile rilevante, calcolabile nella misura del 42 per cento dei soci che tradotto in età varia tra i 18 e i 35 anni".
Snocciolando la parte contabile emerge che l'avanzo di amministrazione si aggira sui 12 mila euro. Per quanto invece riguarda il 2017 si ipotizza un movimento previsionale di 16 mila euro sia in entrata che in uscita. Tra le voci maggiori, 3 mila euro, vi figurano progetti di valenza comunitaria e l'adeguamento sede per altri 3.500.
Questi i componenti il direttivo: il medico Gabriele Antolini, Serena e Alessia Butterini, Martino Faccini, Michele Zulberti, Eleonora Poletti, Roberto Pelanda nonché Rino e Roberto Bagozzi.
In foto: il presidente uscente Michele Faccini (a sinistra) durante una premiazione
