...ovvero l'arte dell'includere
di Beppe Biati

Sollecitato dal dottor Monchieri, fra gli organizzatori dell'iniziativa, ecco cosa ha scritto in merito all'iniziativa di Cogess e di Via Glisenti 43 il "nostro" Beppe Biati


Si assiste, spesso anche nella nostra Valle, al rumoroso schiantarsi di un albero. Fa notizia!
Non ci si accorge, però, della contestuale e rigogliosa crescita di una silenziosa foresta. 
Forse, il frettoloso e incessante ritmo della moderna vita ci rende superficiali e disattenti lettori delle nostre più belle realtà!
Oggi dobbiamo porre la nostra intelligente riflessione su queste, almeno ad una di queste.

Sta per essere attivato, in Valle, a Vestone, un laboratorio espressivo  con artisti di lungo corso e chiara fama nella prospettiva di dare forma, attraverso l’arte, ad un’esperienza concreta di inclusione sociale per persone con disabilità. 
Promotrice in primis di questo evento sociale è l’Associazione culturale di Via Glisenti 43, in Vestone, che, anche con il supporto e l’aiuto dell’Associazione Artisti Bresciani, unitamente alla Cooperativa Cogess, mette a disposizione i propri spazi, fisici e culturali, per la attivazione di un atelier di pittura e/o scultura aperti a persone con disabilità che frequentano i Servizi Cogess, tenuto da artisti del territorio locale e nazionale.

Prende vita così il progetto Includere è un’arte, in cui arte e disabilità si fondono con l’idea squisitamente autentica di offrire uno spazio di inclusione sociale ad alcune persone che frequentano alcuni Servizi Cogess, tra cui i due Centri Diurni di Idro e Villanuova, la Comunità Socio-Sanitaria di Idro e il Cogess Bar di Lavenone.
L’idea ispiratrice è quella del modello della “bottega artigiana” in cui un artista, il maestro, lavora insieme ai suoi allievi ed ovviamente offre tutti gli opportuni insegnamenti.

In questo emerge una cultura di fondo:
andare sempre più verso “luoghi di promozione sociale del diritto di cittadinanza attiva contro le logiche di esclusione sociale e di puro assistenzialismo”.
Qui, la cultura di rete diviene risorsa per l’intera società circostante; si va oltre la semplice integrazione, in processi di reciprocità che sono espressione di mondi vitali.

Vi è anche il lancio di un messaggio che va colto nella necessaria doverosità di costruire sempre più rapporti progettuali tra istituzioni, associazioni, scuole, parrocchie, oratori, centri per adolescenti, case di riposo, Grest di accoglienza, in attività che paiono apparentemente non centrali, come servire nei bar e nelle pizzerie, pulire piazze, tenere orti sociali, vivere esperienze musicali e teatrali insieme a scuole superiori, bande musicali, ecc. , contribuendo ad innalzare quel capitale sociale che caratterizza un quartiere, un comune, un territorio.

Traspare, evidente,  un concetto-base: la complementarità che vince!
Cioè, quello di una comunità, estesa o meno estesa, dove ci si completa a vicenda, per un fine e il fine è il bene collettivo, visto non solo dall’ambito delle Istituzioni, ma anche dalle “vie parallele”, “ausiliarie”, non meno importanti, come quelle delle Associazioni.

Ogni mercoledì, Via Glisenti, a Vestone, si prefigurerà come l’atelier di un particolare artista
, dove arriveranno gli ospiti di Cogess, ma non solo, in quanto qualsiasi persona, interessata o di passaggio, potrà fermarsi, entrare, interagire e condividere l’esperienza.
L’atelier rimarrà aperto al pubblico, sia la mattina che il pomeriggio (9.00 – 17.00, o anche oltre qualora l’artista lo ritenesse opportuno).
La normale attività dell’Associazione non si interromperà: i laboratori del mercoledì saranno volutamente sovrapposti alle esposizioni che si terranno nella sede di “Via Glisenti 43”.

Al fine di rafforzare l’identità territoriale
e il valore aggiunto alla polis di cui questo progetto intende farsi portatore, sono stati ottenuti i patrocini di Comunità Montana di Vallesabbia, Associazione Artisti Bresciani, Garda Musei, Fondazione Vittoriale, Associazione Rotary Vallesabbia, Fondazione Stefylandia Onlus, Unione Cattolica Artisti Bresciani e Associazione per l’Arte “Le Stelle”.
Gli obiettivi del progetto saranno perseguiti e realizzati attraverso 16 incontri (1,5 h al mattino e 1,5 h al pomeriggio) presso lo spazio d’arte di “Via Glisenti 43”, a Vestone, ogni mercoledì, per il periodo compreso tra il 22 febbraio  e il 14 giugno 2017.

Al termine del progetto
(entro la metà di giugno 2017), verrà organizzata una mostra presso l’Associazione culturale “Via Glisenti 43” con l’esposizione delle opere prodotte nel corso delle sedici giornate dei laboratori creativi.
Le stesse opere saranno successivamente bandite all’asta all’interno di un incontro conviviale, naturale conclusione del progetto.

Saranno coinvolti appassionati d’arte,
artisti, persone con disabilità e loro famigliari, volontari e popolazione.
Il ricavato della giornata sarà utilizzato per progetti volti all’inclusione sociale di persone con disabilità.
La comunicazione in progress dell’esperienza costituirà un filo conduttore tra attivatori e territorio, un sicuro momento partecipativo, riflessivo e di virtuale inclusione.
 
(Tratto dal Progetto: INCLUDERE E’ UN’ARTE)
di Beppe Biati
 
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