Occhio alle esche avvelenate
di red.

A farne le spese, questo sabato mattina, è stata Cora, un esemplare di amstaff di 28 chili, durante un'escursione sui monti alle spalle di Calchere, fra Agnosine e Binzago. La cagnolina è ricoverata nella clinica veterinaria di Cunettone

 
Il solito giro, col padrone che si chiama Andrea, su verso la "Torre" e poi fino al rifugio degli Alpini di Agnosine. 
Una sgambata che sarà durata un'oretta.

La sorpresa intorno a mezzogiorno quando era ora di salire sull'auto e la cagnetta ha cominciato a sentirsi male.

«Ed è andata bene che ha vomitato a più non posso» ci ha detto Nadia, moglie di Andrea, che intuendo cosa poteva essere successo a Cora si è precipitata dal veterinario.

«Me l'hanno salvata per un pelo, proprio perchè ha buttato su l'anima - ha aggiunto -. Disturbi dovuti ad avvelenamento, come ha confermato il veterinario».

L'ipotesi più accreditata è ci si sia trattato di esche per le volpi.

Il dramma è che è assai più facile che ad ingerirle alla fine sia un cane.
Ma potrebbe capitare anche ad un bambino.
 
Chi dovesse recarsi in montagna da quelle parti con un animale, o con bambini, è meglio che stia attento.

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