«Chi vi ha dato il mio numero di targa?»
di Val.

Distrugge per una ventina di metri un guard-rail e se ne guarda bene di denunciare il fatto. E quando viene individuato dai vigili, invece che provare a scusare il suo comportamento, vuol sapere chi è stato a fornito loro le sue generalità

 
Metti l'inesperienza, il fondo sdrucciolevole e o la velocità eccessiva.
Fatto sta che giovedì 9 febbraio in via Olivelli a Roè Volciano, quella "spazzolata" gli è venuta proprio male, tanto che ha deformato per una ventina di metri il guard rail.

Ventenne, della zona, una settimana dopo pensava probabilmente di averla fatta franca e la sua bella Bmw nera si trovava già dal carrozziere per le "cure" del caso.
Non aveva però fatto i conti con gli agenti della Locale valsabbina che nel frattempo, incrociando testimonianze, elementi raccolti sul ciglio della strada ed immagini delle telecamere a circuito chiuso, lo avevano individuato.

E quando i vigili si sono presentati a casa
e lo hanno inchiodato alle sue responsabilità, il ragazzo non ha nemmeno provato ad accampare scuse dei tipo "non sapevo di dover segnalare il fatto" oppure "certo sarei venuto da in questi giorni" e via giustificandosi.

No, il trasgressore, evidentemente ben conscio dei suoi doveri mancati, ha chiesto ai vigili chi mai potesse aver fornito loro la targa della sua auto.
Quasi che fosse quell'ipotetico "delatore" il responsabile delle sue azioni, del tipo: "ma perchè non si è fatto gli affari suoi?".

Cominciamo bene...

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