«Camminare insieme», nuovo notiziario religioso
di Giancarlo Marchesi

È in distribuzione in questi giorni «Camminare insieme», il nuovo notiziario religioso-culturale delle parrocchie di Nozza e Vestone.

È in distribuzione in questi giorni «Camminare insieme», il nuovo notiziario religioso-culturale delle parrocchie di Nozza e Vestone.

Già dal titolo del bollettino emerge la volontà del parroco don Dino Martinelli e del coadiutore don Paolo Morbio di unire, anche attraverso il notiziario, le esperienze delle due realtà parrocchiali, che fino all’autunno scorso erano separate dal punto di vista religioso, pur appartenendo al medesimo comune amministrativo, quello di Vestone. Da alcuni mesi infatti per volontà vescovile le parrocchie di Santo Stefano e della Visitazione di Maria possono contare sulla medesima guida spirituale.

Il nuovo notiziario è stampato interamente a colori e si presenta articolato in diverse rubriche che spaziano dalla vita religiosa alle attività dedicate ai giovani, alle iniziative di solidarietà. A questo primo numero hanno collaborato, oltre a don Dino e Don Paolo, Fabio Fontana, Laura Ragnoli, il gruppo sportivo e il comitato presepe vivente.

Con il varo del nuovo notiziario, giunge al termine la lunga esperienza editoriale dei precedenti bollettini parrocchiali: «Il ponte», per la parrocchia di Nozza e «El Vistù» per quella vestonese.

Era il gennaio del 1985 quando, sollecitati dall'allora parroco vestonese monsignor Angelo Pozzi, un gruppo di amici faceva uscire il primo numero de «El Vistù». La redazione era formata da Santino Pialorsi, Angela Soardi e dal compianto Felice Mazzi, farmacista e cultore di storia locale. Collaborava all’iniziativa don Luigi Bresciani, memoria storica locale,il grafico Mario Butturini e l’artista Giovanni Tabarelli, che impreziosiva con i suoi disegni il notiziario. In oltre vent’anni, hanno scritto sul «Vistù» personaggi illustri, a cominciare dall’autore del romanzo «Il sergente nella neve», Mario Rigoni Stern, cittadino onorario di Vestone, e molti affezionati lettori.

Dopo più di 130 numeri, e circa mille abbonamenti, si congeda da suoi lettori una testata che era particolarmente sentita e apprezzata dai vestonesi e non solo.
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