Scasso in municipio
di val.

È accaduto una decina di giorni fa a Provaglio Val Sabbia dove un armadio contenente della documentazione è stato forzato e aperto. Indagano i carabinieri


Un armadio, contenente documenti, forzato e aperto in municipio di primo pomeriggio. È quanto è stato rinvenuto una decina di giorni fa dall’unica impiegata comunale di Provaglio Val Sabbia, che ha chiamato subito i carabinieri. Stretto il riserbo degli inquirenti sull’intera questione.

In paese però se ne parla molto e qualcosa ancora di poco chiaro ci sarebbe sulla modalità dell’effrazione, ma anche sulle motivazioni che hanno portato qualcuno a tanto. Soprattutto, chi sta investigando ancora non avrebbe un quadro completo su eventuali prelievi di documentazione.

Ancora sarebbero in corso i conteggi e l’esame dei carteggi presenti nell’armadio, ma non è detto che ci siano degli ammanchi ed i materiali contenuti potrebbero anche essere stati contraffatti o sostituti, o più semplicemente copiati.

Un piccolo giallo, insomma. Che potrebbe aggiungere benzina sul fuoco delle vicende poco edificanti che già riguardano l’amministrazione comunale di Provaglio Val Sabbia, i cui componenti, sindaco e vicesindaco, un consigliere comunale ed un tecnico “esterno”, con diversi capi di imputazione, sono da qualche tempo nel mirino della giustizia: si va dall’abuso d’ufficio alle false attestazioni, passando per l’abuso edilizio.

Alcune violazioni forestali, per altro, sono già state sanzionate. Nonostante ciò che si dice in paese, però, ancora è presto collegare ai fatti precedenti questa recente intrusione in municipio.

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