Grafiche Zorzi a quota due milioni
di Val.

Tanti i kWh prodotti dall'impianto fotovoltaico che a settembre del 2010 è entrato in funzione nello stabilimento dell'azienda che apre in via San Valentino a Ponte Caffaro e che grazie al sole è completamente autonoma dal punto di vista energetico

 
Quasi 3.500 metri quadri di pannelli fotovoltaici, piazzati sul tetto dell'azienda, quindi senza occupare altro territorio oltre quello dei capannoni e visibili solo sorvolando la zona.
Impatto zero dunque, ma non solo: l'operazione, costata circa un milione e trecentomila euro, era servita anche per cioibentare la copertura e bonificarla dall'eternit.

Una centrale che non solo ha reso l'azienda indipendente dal punto di vista energetico, ma l'ha messa in condizione di diventare essa stessa produttrice di energia "verde".
«Avevamo previsto di pareggiare con le spese in otto anni, invece ce ne vorranno dieci: un po' per le condizioni climatiche difficili da prevedere, un po' per le normativhe sugli incentivi che nel corso degli anni hanno subito delle modifiche» ci dice il manager Carlo Beltrami, comunque soddisfatto della performance del suo impianto.

«Per noi si tratta di un investimento che sta rientrando e che poi ci darà ulteriori soddisfazioni dal punto di vista finanziario- aggiunge -. Ma il punto non è solo quallo: in questo momento si tratta anche di 1150 tonnellate di Co2 che siamo riusciti ad evitare di immettere nell'ambiente. E non ci pare poca cosa».


 
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