Fine settimana di controlli sul Garda e nell’entroterra: impegnati i carabinieri di Salò e la questura per individuare clandestini, spacciatori di droga e per contenere furti e rapine. I militari dell’Arma hanno puntato l’attenzione principalmente su Gavardo e Villanuova arrestando quattro immigrati clandestini già espulsi (un indiano, un marocchino, un pakistano e un nigeriano) e fermandone altri tre che saranno muniti di decreto di espulsione. Fermati nella notte anche tre giostrai, due dei quali minorenni. In auto avevano attrezzi per far «saltare» porte blindate e coltelli. Probabilmente avevano in mente furti in abitazioni o ditte del Garda. Sono stati denunciati.
In un parco di Villanuova, dove era stata segnalata la presenza di spacciatori, due marocchini sono stati bloccati e trovati in possesso di coltellini del tipo usato anche per tagliare l’hashish. Denunciati un 20enne e un 24enne in possesso del permesso di soggiorno.
Ai Tormini è stato fermato un automobilista di 32 anni di Sabbio Chiese. Guidava una «Yaris» ubriaco: patente sospesa, 10 punti in meno e denuncia penale.
La polizia ha invece effettuato controlli sul territorio dalle 13 alle 19 di venerdì a Padenghe, Manerba, Moniga e Soiano del Lago, coordinati dal personale del Commissariato di Desenzano. Impegnati anche tre equipaggi dei «Condor» di Milano che operano principalmente in provincia. Istituiti sulle strade principali posti di controllo (fermate 37 auto e identificate 113 persone, 21 gli stranieri) mentre venivano effettuate verifiche in esercizi pubblici e luoghi di aggregazione di pregiudicati e stranieri clandestini.
Gli agenti hanno controllato esercizi commerciali di Manerba, Soiano del Lago, Padenghe e Moniga. Un tunisino di 32 anni è stato accompagnato in Questura in perché sprovvisto di documenti: risultato clandestino, è stato espulso.
Infrazioni alle norme amministrative sono state evidenziate durante le ispezioni in cinque esercizi commerciali: gli atti saranno trasmessi alla polizia locale. Per tre persone è scattata la denuncia per violazione alle legge che regolano i giochi d’azzardo.
La polizia ha anche controllato la presenza in casa di 7 persone agli arresti domiciliari: tutti presenti.
F.MO. da Bresciaoggi
