Uniti per il trial
di Val.
Da una parte ci sono i cento e passa tesserati del motoclub Trialvalsabbia, dall’altra il Team Cellati che in provincia di Brescia è sinonimo di “trial” praticamente da sempre
Gli uni votati al motoalpinismo da affrontare con criterio ed in sicurezza, gli altri più alle competizioni e con risultati eccellenti.
Se è vero che ci sono diversità nell’affrontare questo impegnativo sport motoristico, insomma, a muovere entrambe le realtà è la stessa identica passione.
Così hanno deciso di incontrarsi, di dialogare e di unire forze ed entusiasmo.
L’hanno fatto sabato scorso con le gambe sotto ad un tavolo, perché i momenti conviviali sono i migliori quando per creare alleanze.
L’occasione è valsa al Trialvalsabbia, presieduto dal gavardese Fabio Bresciani, la raccolta delle iscrizioni per l’anno in corso, delle impressioni sull’annata appena conclusa e delle idee buone da mettere in pratica per le prossime “motogite”, durante le quali i “nostri” non mancano di tirarsi su le maniche e sistemare i sentieri, se li trovano in cattive condizioni.
Valerio Cellati ha voluto invece ed in prima persona, premiare chi per i colori del Motoclub Collebeato si è distinto nella partecipazione al Master Beta 2016.
Ci sono i senior della categoria “Tr”, con Giuliano Cellati il migliore al secondo posto della classifica nazionale, accompagnato dal fratello Stefano, da Massimo Corsini e da Gabriele Barbi.
Ci sono gli Juniores che sono il vanto maggiore di Valerio e che rappresentano anche il corso più recente del suo impegno nel mondo dello sport trialistico: gli undicenni Nicola Corsini e Alessandro Uberti, Mattia Barbi che ne ha dieci ed il navense Francesco Olivari che ne ha solo 6 e per quest’anno ha potuto partecipare al Trofeo solo nel ruolo di “assistente”.
Il cruccio di Valerio Cellati è di aver perso lo spazio adattato a campo scuola e allenamento accanto a via Oberdan, in città: chissà che non riesca il progetto del motoclub Trialvalsabbia di aprirne uno a Soprazocco di Gavardo.
Lui è pronto a dare ai nuovi amici una mano.
Fra gli ospiti, quasi a suggellare l’unione fra lo sport del trial e la valle Sabbia, il già campione nazionale ed idolo locale Michele Orizio.
