Si fa chiamare Aldo e non è un operatore della Cogess
di red.

Vende stampe raffiguranti fiori oppure animali e lo fa a nome della Cogess, la cooperativa che in Valle Sabbia si occupa di servisi alla persona. Ma non ne ha il permesso. E soprattutto Cogess non fa così

 
La segnalazione arriva direttamente dai vertici della cooperativa.

«A partire da ieri, lunedì 30 gennaio, ci viene riferito che un signore, il quale si presenta con il nome Aldo, alto e magro, carnagione scura così come i capelli che spuntano da sotto il berretto, giacca verde, circa 45 anni, tenta di vendere delle stampe raffiguranti fiori o animali a nome di CoGeSS o della Casa Famiglia di Idro, modo con cui molti chiamano la Comunità Socio Sanitaria di Idro gestita sempre dalla CoGeSS» ci dice Angelo Tosana, presidente della cooperativa.
 
Aldo ieri mattina si è presentato al Consultorio Familiare di Vestone gestito dalla Cooperativa AREA dove, approfittando della sala d’attesa piena, ha venduto alcuni quadretti. Oggi è stato invece segnalato all’Istituto polivalente di Idro dove è riuscito a scambiare alcune stampe in cambio di denaro, il tutto sempre millantando un ricavato a favore dei disabili della Co.Ge.S.S.
 
«Sembra sia abbastanza informato sui servizi offerti dalla nostra cooperativa - aggiunge Angelo Tosana -, tengo però a precisare che con la CoGeSS non c’è alcun legame. Nessun operatore è stato incaricato di vendere prodotti per raccolte fondi. Tra l'altro ci viene detto che se non viene assecondato questo “Aldo” diventa scontroso ed aggressivo: una modalità che mai ci appartiene e speriamo induca chi lo incontra a pensare che non ha nulla a che vedere con la Cooperativa».
 
Peccato che chi incontra questo Aldo inizialmente i fida e magari acquista una stampa e solo in seguito chiamano la cooperativa per togliersi il dubbio.

«CoGeSS da anni organizza raccolte fondi ma non lo in questo modo. Noi lo facciamo sempre in modo mirato, promuovendo campagne su questo o quel progetto. E perchè queste operazioni possano avere successo è indispensabile la fiducia nei nostri confronti da parte dei valligiani - aggiunge Tosana -. Il comportamento di questo Aldo, quindi, ci penalizza doppiamente».

Angelo Tosana, che non vuole arrivare alla denuncia nei confronti di questa persona, ai lettori di Vallesabbianews chiede di prestare attenzione a ciò che acquistano, se vogliono farlo, ma a tener conto del fatto che la CoGeSS con questo Aldo non ha nulla a che fare.

Da operatore nel Sociale ad Aldo offre invece un consiglio: «Diteglielo: se davvero ha bisogno di aiuto, si rivolga direttamente alla Cooperativa, oppure ai tanti enti preposti e presenti sul territorio».
 
 
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