Bandiera bianca
di Gianfranco Seccamani

Dura presa di posizione da parte della minoranza di Anfo in merito alla nascita della nuova associazione culturale che intende occuparsi di Rocca e di Lago

 
E’ di questi giorni la notizia della nascita di una nuova Associazione “Valorizzazione culturale turistica Rocca d’Anfo e lago d’Idro“. In quel di Anfo. Benvenuta quindi alla neonata. Che opererà al meglio per promuovere sia la Rocca, il Lago, il territorio e altro ancora. Leggendo il comunicato stampa di presentazione si rimane sbalorditi dalle molteplici finalità e iniziative proprie dell’associazione. Mai visto nulla di simile!

Addirittura “l’Associazione promuoverà concorsi e s’impegna anche ad assegnare riconoscimenti e a premiare le Istituzioni che segnaleranno iniziative culturali e turistiche da esse attuate, in linea con gli scopi dello statuto, ritenute dal direttivo particolarmente significative“. 
Quindi le Istituzioni verranno premiate da un’associazione privata a patto che seguano alla lettera le finalità del proprio statuto! Siamo al delirio. 

Da chi è stata costituita questa Associazione? Semplice, da chi nella propria vita non si è mai interessato, nemmeno per un nanosecondo, della Rocca e del resto. Certo, ora che il lavoro ”sporco“ è stato fatto, è facile salire sul carro, ops!, treno. Biglietto di prima classe. Possibilmente sola andata. 

Ma la cosa che stona maledettamente, è che il Presidente (pare eletto a furor di popolo) è Zanardi Oscar.
Embè? Vicesindaco e Assessore al Turismo del comune di Anfo! Bingo!!!! 
Uno dei fondatori è Daniele Foglio, contitolare del campeggio Pilù. Possibile concorrente del campeggio Palafitte, di proprietà comunale (ammesso che venga aperto!) e in causa con il comune stesso per presunti abusi edilizi. Questo è il quadretto famigliare dell’Associazione. 

Nemmeno nel programma elettorale dell’attuale amministrazione vi è il minimo cenno alla Rocca e al Lago. Questo spiega perché il comune di Anfo pare abbia alzato bandiera bianca, a fronte dello strapotere che si sta manifestando da parte del vicesindaco. Eppure è stato nominato un consigliere comunale con delega alla Rocca; spazzato via al pari del Sindaco con annessi consiglieri. Possibile che gli amministratori non si rendano conto che questa operazione, politicamente, per il comune è una Caporetto? 

E’ normale che un pubblico amministratore si crei una associazione a propria immagine e somiglianza, e venga meno ai doveri propri della figura pubblica? Valorizzare il proprio territorio, incentivare il turismo e porre le basi per una possibile crescita economica della collettività? Ad Anfo è non solo possibile, ma certificato oltre ogni ragionevole dubbio.

Gli esempi, in un recente passato non mancano; la Rocca è stata aperta alle visite dopo decenni di oblio, riaperta dopo il famoso Macigno: tanto che oggi è la Regione Lombardia concessionaria del Compendio in collaborazione con la Comunità montana. Con relativi finanziamenti milionari! Possibile che l’eredità che la nuova amministrazione si è ritrovata servita su un piatto d’argento, nel giro di pochi mesi, sia stata letteralmente dissipata? A che pro? 
 
E il comune di Anfo che cosa si inventa? Abdica mestamente dal ruolo che logica lo vuole nel compito di protagonista come coordinatore degli interessi che ruotano intorno alla Rocca. Forse per mano di forze nemiche? Di spregiudicati profittatori? No, niente di tutto questo: dal vicesindaco e assessore al turismo! 
Possibile che nessuno abbia niente da ridire, all’interno dell’amministrazione? 

Se qualcuno si prenderà la briga di vedere il sito www.roccadanfo.it, noterà che in basso a sinistra è ben visibile la scritta “donate now“ secure donation by Pay Pal. Con relativi loghi delle carte di credito con cui fare donazioni alla neonata Associazione!!! 
Certo che i tempi sono cambiati, qualcuno ha rincorso la Rocca per tre lustri, ottenendo risultati con impegno e passione, sporcandosi le mani letteralmente, rimettendoci di tasca propria. 

Ora, nel duplice ruolo di amministratore pubblico e presidente dell’associazione, quali saranno le priorità del vicesindaco? Quali saranno gli interessi prevalenti? Amministrare il comune come si conviene o l’Associazione privata, magari come amministratore unico? Bene Pubblico o privato? Si sente il fetore del conflitto di interessi che aleggia su Anfo.

Riceverà finanziamenti anche da Enti pubblici? Per ciò che riguarda il comune di Anfo è già avvenuto; con determina n°99 del 25/10/2016, il comune di Anfo impegna la somma di Euro 400,00 per la prestazione musicale della banda di Storo “per la manifestazione del 30luglio 2016 in occasione del 150° della Battaglia di Monte Suello“. 
Lo sanno anche i sassi che l’anniversario è il 3 Luglio ! Il 30 è “la giornata del minatore“, manifestazione organizzata dagli “amici della miniera“. Chi è il Presidente? …. Esatto! 

Pare che i minatori con Garibaldi e la Battaglia di Monte Suello c’entrino come i cavoli a merenda! Ma ad Anfo con qualche piroetta di troppo è avvenuta una specie di “miracolo”. Con il dovuto rispetto alla Beata. 
La Comunità Montana di Vallesabbia ha un qualche ruolo nella vicenda? 
Seppur senza valore legale, ho convintamente firmato la petizione di sfiducia all’amministrazione di Anfo, dopo questo lo ritengo un dovere morale. Ad major sera. 

Gianfranco Seccamani, nativo Anfese 
Gruppo minoranza consiglio comunale
Lista Movimento del Lago Anfo – Lega Padana

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Non abbiamo avuto la possibilità di verificare tutto quanto viene affermato in questa lettera: eventi e circostanze. E non ne condividiamo i toni, soprattutto laddove si presume che ci possano essere dei conflitti d'interesse.
Chi l'ha scritta se ne assume per intera la responsabilità, in ogni sede.
Restiamo comunque in attesa di eventuali repliche che puntualmente pubblicheremo.
Ubaldo Vallini

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