Nel ricordo del bombardamento
di c.f.

A Gavardo la Giornata della Memoria si intreccia con il ricordo del tragico evento del bombardamento del 29 gennaio 1945 che provocò 52 vittime e distrusse il centro storico del paese


Per questo l’amministrazione comunale, da alcuni anni, organizza negli ultimi giorni di gennaio delle iniziative che cadono sotto il nome di “I Giorni della Memoria”.

Il primo appuntamento è in programma questo venerdì 27 gennaio alle 20.30 presso l’Auditorium “Cecilia Zane”, con una conferenza e la presentazione del teaser del film documentario dal titolo “Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni”, noto alpinista e scrittore, che, negli anni 1943-1944, mise in salvo centinaia di ebrei attraverso il confine italo-svizzero.
Alla serata interverranno Andrea Azzetti, regista e direttore della fotografia e Federico Massa, regista. L’evento è organizzato in collaborazione con la sottosezione del Cai di Gavardo, nell’ambito del cineforum sulla montagna e l’alpinismo.

Domenica 29 gennaio è prevista la commemorazione del bombardamento. Alle 18.30 nella chiesa parrocchiale sarà celebrata una Messa in suffragio delle vittime del tragico evento di 72 anni fa. A seguire, alle 19.30 in piazza De’ Medici, si terrà la commemorazione civile.
Alle 20, nella Sala Bruni Conter del Museo Archeologico della Valle Sabbia, si terrà una serata “In ricordo di Flaminia Amici”, un tributo alla concittadina gavardese testimone del bombardamento e preziosa maestra di vita.

Prosegue, poi, anche quest’anno l’iniziativa con le scuole “Collettivamente memoria”. Nelle giornate di lunedì 30 e martedì 31 presso l’aula magna della scuola secondaria di primo grado “G. Bertolotti”, gli studenti delle classi terze incontrano i “testimoni”, con le testimonianze sul bombardamento di Gavardo del 29 gennaio 1945, in un incontro-scambio intergenerazionale fra i sopravvissuti e gli studenti con un contributo di Silvia Berruto, nipote di un internato militare.

Saranno utilizzati materiali audiovisivi dell’archivio di Collettivamente memoria, estratti dal progetto-intervento “Il sogno di una cosa. Il dovere-diritto di essere liberi 2012”, progetto culturale di Silvia Berruto, e dal progetto-intervento “Liberi non bombe”, di Antonella Cafasso e Silvia Berruto.

Una foto storica del bombardamento di Gavardo
170126Gavardo_bombardamento_1945.jpg