Trasloco in vista, con polemica, per la biblioteca comunale di Salò. La Giunta ha espresso parere favorevole al progetto di trasferimento della sede bibliotecaria, che lascerà via Fantoni, in pieno centro storico, nell’antico quartiere della Calchera, per approdare nell’immobile del nuovo liceo Fermi, a Campoverde, in posizione periferica.
«È un passo necessario - spiega il sindaco Cipani - se vogliamo che la biblioteca faccia un salto di qualità e garantisca un servizio moderno e funzionale, in linea con i requisiti richiesti dal sistema provinciale. Gli stessi responsabili della rete bibliotecaria bresciana auspicano un’integrazione con gli istituti superiori». L’operazione comporterà una spesa di 42.000 euro, già stanziati nel bilancio di previsione del Comune. Aumenteranno anche i costi fissi di gestione, visto che sarà introdotta la figura di un direttore.
L’operazione non piace però alla minoranza consiliare del gruppo Salò Insieme, che sul proprio foglio informativo «Il Gasparo» scrive: «Lo spostamento presso il nuovo liceo, oltre a penalizzare fortemente alcune fasce di abituali frequentatori, allontana, fisicamente e idealmente, la biblioteca dagli utenti e dalla comunità di Salò. La scelta di altri paesi è stata viceversa quella di investire risorse su questo luogo in chiave culturale e aggregativa, per far diventare la biblioteca un luogo di incontro accessibile e visibile alla comunità».
Di parere contrario il sindaco: «Portare la biblioteca al liceo, dove c’è un auditorium, un piccolo anfiteatro all’aperto, significa creare un importante centro propulsore di cultura. Inoltre presso l’attuale sede, in centro, rimarrà uno sportello aperto al pubblico, con un addetto. Tramite un catalogo informatico l’utente potrà verificare la disponibilità del libro desiderato e passare a ritirarlo il giorno seguente. Ci sarà anche una sala lettura e rimarranno pure i quotidiani, che potranno essere sfogliati ogni mattina».

(s. b.) dal Giornale di Brescia