Quattro dischi per Natale
di Davide Vedovelli

Se non avete ancora completato i regali di Natale ecco quattro consigli per chiudere la vostra lista e rilassarvi prima delle feste



Come tradizione, con l'avvicinarsi del Natale, Lo Spaccadischi propone quattro dischi, non necessariamente usciti nel 2016, meritevoli di essere ascoltati e ottimi come regalo.
Ad ogni disco consiglio un vino per completare il regalo, da sorseggiare mentre lo si ascolta.
Colgo l'occasione per ringraziare davvero di cuore tutti i lettori che seguono la rubrica e tutti i musicisti che quotidianamente mi scrivono per recensioni e interviste. Ringrazio anche il Direttore di Vallesabbianews Ubaldo Vallini e Cesare Fumana per l'immensa disponibilità e professionalità.
Ora spazio alla musica!


1- Folfiri o Folfox (Afterhours)
E' l'ultima fatica della band capitanata da Manuel Agnelli.
Doppio disco per un totale di 18 brani da ascoltare e gustare con estrema attenzione.
Ottimo per tutti gli appassionati di Rock e canzone d'autore. Non è un disco di facilissima fruizione, sicuramente nulla a che vedere con sonorità immediate o scontate, ma la ricerca musicale e testuale presente nei brani lo rendono davvero un lavoro pregiato.
Lo abbinerei ad un vino bianco e profumato. Se penso ad vino della zona dico senza dubbio un “Balì” della Cantina Trevisani di Soprazocco che ben si abbina alle atmosfere del disco, dove ad ogni sorso si sprigionano sapori e note nuove.
Menzione particolare per un brano “Se io fossi il giudice”, vero e proprio gioiello all'interno di un prezioso scrigno.





2- Lovecraft nel Polesine (Jet Set Roger)

Uscito poche settimane fa è l'ultimo disco del cantautore dany Bresicano Roger Rossini, in arte Jet Set Roger.
Edito per snowdonia oltre al disco troviamo abbinato un fumetto realizzato dal disegnatore serbo Aleksandar Zograf.
Bello, elegante, raffinato, suonato divinamente! Un bellissimo Pop d'autore come pochi se ne trovano in giro. La voce calda e precisa di Roger guida l'ascoltatore in questo viaggio tra Brescia, l'America e il Polesine. Un disco tra il pop e il dark, un disco da leggere oltre che da ascoltare, un concept album come ormai se ne vedono pochi in giro, dove ad ogni canzone si sfoglia una pagina che ci cattura e ci trasposta nell'affascinante mondo che lo scrittore americano trovò (o immaginò di trovare) nel Polesine. Tra suggestioni tenebrose e spiragli di luce ad ogni ascolto questo disco rivela sempre nuove strade e chiavi di lettura. Abbinerei anche in questo caso un vino bianco, ma americano, un vino della California, magari della Napa Valley, per richiamare le atmosfere Lovcraftiane. Per acquistare il disco www.snowdonia.it oppure a Brescia da Kandinsky.




3- Amore e furto (Francesco De Gregori)
Qui andiamo sul classico, per i nostalgici e gli affezionati della canzone d'autore.
Francesco De Gregori reinterpreta il maestro, recentemente premiato con il Nobel per la Letteratura, e ripropone alcune versioni delle canzoni di Dylan.
Nulla di nuovo sotto il sole, ma questo disco è una garanzia per chi ama testi scritti bene e suonati con maestria, eleganza e precisione. Abbinerei un Chianti Classico in grado di tenere alta la tensione ma in modo costante e senza eccessi ne da una parte ne dall'altra. “...ed una bottiglia ci bastava per un pomeriggio intero, a raccontarlo oggi non sembra neanche vero...” cantava De Gregori in Caterina, canzone di molti anni fa. Salute!



4- Bellissima noia (Nicolò Carnesi)
Giovane cantautore che affonda le sue radici nella tradizione dei grandissimi maestri (De Andrè, Battiato, Tenco, De Gregoir) ma che fa propria la canzone d'autore con rinnovata freschezza ed intelligenza, non disdegnando un pizzico di ironia.
Tra le nuove leve è uno tra gli esponenti più interessanti e meritevole d'attenzione. Testi molto profondi e personali, che dietro ad un'apparente semplicità nascondo sensazioni profonde e e complesse. Un disco che si ascolterebbe all'infinito, leggero ed intelligente allo stesso tempo, soffice e deciso, evanescente e corposo allo stesso tempo.
Lo abbiniamo ad un vino rosso della Valpolicella, un Ripasso penso possa essere quello più indicato.



Sperando che questi consigli possano essere stati di una qualche utilità vi auguro davvero di passare un sereno Natale e un bellissimo 2017, accompagnato sempre da ottima musica.
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