Il Taba e le sue opere
di Giuseppe Biati

Nell'attesa per il prossimo mese di aprile una monografica sull'artista vestonese ecco il ricordo di Giuseppe Biati. Chi possiede opere di Giovanni Tabarelli, intanto, è pregato di metterle a disposizione: per la mostra e per la realizzazione del relativo catalogo

 LA VALLE SABBIA RICORDI IL PITTORE GIOVANNI TABARELLI
 
di Giuseppe Biati
 

A quasi un anno di distanza dalla dipartita del pittore vestonese, Giovanni Tabarelli, vi è un cogente obbligo, quello del ricordo.
Etimologicamente “ricordare” vuol dire “riportare nel cuore”! 
E come non riportare nel nostro più intimo sentire il “Taba”, maestro d'arte pittorica e professore (quanti alunni nella Media Valle!), che se n'è andato, in silenzio, come era suo costume! 

Il suo silenzio, negli ultimi anni, era intessuto delle molteplici voci della vita, dalla cultura all'arte, dagli affetti familiari alle amicizie profonde, dalla professione all'hobby, dagli interessi sociali alle tradizioni radicate, dalla religiosità piena alla filosofia di alto livello! 
Un silenzio parlante ad una Valle non sempre attenta alle grandi manifestazioni spirituali ed intellettuali dei suoi "grandi"! 
Lo ricordo come un sincero amico, portatore di assoluti valori e di sapienti proposte! 

Arte pittorica, la sua, tutta particolare ed innervata di suadenti e colorati tocchi, materica come il suo esprimersi netto e deciso, composita in una completezza di fascinosità e di sicura presa! 

Resterà di lui una memoria viva, come viva è stata la sua vita, come assiduo è stato il suo impegno professionale, civico e religioso, come assolutamente distinguibile ed accattivante il suo tocco pittorico! 

Si possono citare, come opere pubbliche, le sue mirabili composizioni: dal grandioso mosaico nell’atrio della Scuola Media di Vestone (la sua fucina civica ed educativa, prima che pittorica), alle formelle della Via Crucis dell’Ospedale di Gavardo; dalle composite terrecotte dell’”Ultima Cena” nella chiesa parrocchiale di Vestone, al grandioso polittico di S. Giuseppe in S. Lorenzo di Promo!
Copiosissimo è stato, poi, il lavoro di produzione pittorica per i cultori dell’arte, per la sua gente, per gli appassionati, per i parenti e gli amici, per i colleghi e gli ammiratori.

Quest’ultima pregevole produzione, di proprietà privata ormai, non può andare dispersa alla conoscenza collettiva e di Valle: va raccolta, fotografata, catalogata, certificata per darle il giusto valore (anche economico), l’autenticità e l’ufficialità che merita.

Una prossima mostra, prevista ad aprile 2017, intende proporsi questo obiettivo di rendere fruibile a tutti questa ingente e preziosa produzione: un sincero omaggio ad un meritevole artista,  per non disperdere e per ricordare!
La richiesta che l’Associazione Via Glisenti 43 rivolge ai possessori di opere di Tabarelli è quella di renderle disponibili per l’esposizione (mostra) e il previsto catalogo. 

Il vantaggio sarà di tutti, nel rivedere il “Taba e le sue opere” in un vivo spazio sociale aperto e vissuto.
Per questa parte tecnico-artistica (con tutte le garanzie di custodia  e di conservazione) è sufficiente rivolgersi al sig. Giovanni Zani di Vestone, esperto e cultore d’arte, telefonando al numero cell. 373 518 7655.
 
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