A Vallio Terme siamo a metà strada
I lavori della pista ciclopedonale di Vallio Terme sono in pieno svolgimento e il cantiere è giunto a completare metà strada. Chi percorre la strada da Sopraponte a Vallio Terme può già notare la nuova strada di là del torrente Vrenda.

I lavori della pista ciclopedonale di Vallio Terme sono in pieno svolgimento e il cantiere è giunto a completare metà strada.
Chi percorre la strada da Sopraponte a Vallio Terme, all’altezza del rettilineo alle porte del paese, può già notare la nuova strada di là del torrente Vrenda.
È partita con qualche difficoltà dovuta alle condizioni meteorologiche non troppo favorevoli di metà gennaio, ma poi il tempo, volto al meglio, ha favorito l’attività del cantiere.
Ora è giunta la parte più difficile: la vecchia strada romana risulta in parte occupata dal bosco, per cui ci si appresta all’apertura di questo varco.
Qualche intrepido ciclista ha già tentato una passeggiata, un po’ per curiosare, un po’ per provare il nuovo percorso, ma a causa della scivolosità e per i rami che ostacolano il passaggio, per ora il transito delle biciclette risulta interdetto.

Viene così valorizzato un ambiente naturalistico lungo il torrente finora ignorato: con molta sorpresa si sono scoperte delle piccole sorgenti che torneranno comode in futuro per dissetare ciclisti e passanti. Il Vrenda, considerato un corso d’acqua pregiato dai pescatori locali, mostra i fondali resi puliti dalle piccole piene che hanno raschiato il fondo, rendendolo terso e bianco, dove si scorge in trasparenza anche una florida fauna ittica.
Le giornate sono ancora fredde, ma quando la temperatura si alzerà, anche la nuova strada sarà completamente tracciata e sabbiata.

Sui lavori vigila costantemente il sindaco Pietro Neboli, che compie soventi sopraluoghi per constare lo stato di avanzamento dei lavori.
Se il ritmo continuerà di questo passo a Pasquetta sarà completamente percorribile.

Nerino Mora

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