Domenica scorsa, una cinquantina i trattori partiti da Mondalino di Sabbio Chiese per la sfilata, Giacomina in testa. L'occasione è stata l'edizione 2016 della Festa del Ringraziamento Video - Photogallery
Sono partiti dal Caseificio Valsabbino, che apre i locali e lo spaccio a Mondalino di Sabbio Chiese e per molti di loro è come una seconda casa.
Davanti la decana Giacomina sull’Ape, che non manca mai, dietro in fila una cinquantina di trattori.
Hanno percorso le strade della Conca d’Oro: prima in direzione della parrocchiale di Preseglie, addobbata coi prodotti della terra, dove don Valmore ha accolto tutti per la messa e per la successiva benedizione di uomini e mezzi; poi passando da Odolo per raggiungere il ristorante a Binzago, dove continuare a festeggiare a dovere.
Sono gli agricoltori valsabbini, almeno quelli della Media e Bassa valle Sabbia, che domenica scorsa hanno aderito alla Festa del Ringraziamento, storica proposta di Coldiretti, per l’occasione rappresentata dal delegato valsabbino Claudia Capello.
Fra loro i sindaci della zona (erano presenti sindaci o rappresentanti di Preseglie, Sabbio Chiese, Agnosine, Barghe, Pertica Alta e Vobarno), col presidente della Comunità montana in testa, che ne hanno approfittato per tessere le lodi di quanti con “saggezza, umiltà, sacrificio e tenacia” si prodigano nell’agricoltura di montagna, ambito non facile, dove è certa la fatica e sono occasionali le soddisfazioni.
Attività che da sempre è colonna portante dell’economia locale.
Per molti la fonte di sostentamento è il latte conferito al Caseificio Valsabbino, cooperativa della quale sono soci.
Una struttura che grazie ad investimenti mirati e al continuo miglioramento nella qualità dei formaggi prodotti, quest’anno è riuscita nell’intendo di vendere il formaggio anche ai vicini del Trentino, siglando accordi per la fornitura di formaggelle con il Consorzio Sait delle Famiglie Cooperative che possiede più di 400 punti vendita.
E tutto lascia presagire che in futuro possa andare ancora meglio: a breve è prevista infatti la conclusione dei lavori per una nuova cella di stagionatura, dove la gestione di umidità e calore permetteranno una maggior resa del prodotto.
