Leggere e scrivere con il corpo
di c.f.

Si terrà questo mercoledì sera presso la saletta al piano terra del municipio di Villanuova un incontro dedicato al Metodo Rapizza, organizzato dalle scuole paritarie dell'infanzia Anna Jucker di Villanuova e San Giovanni Bosco di Gavardo, con relatrice la dott.ssa Maria Giovanna Perina Neri


La scuola paritaria dell'infanzia Anna Jucker, di Villanuova sul Clisi, e la scuola paritaria dell'infanzia San Giovanni Bosco, di Gavardo, da poco riunite sotto un’unica direzione, con il patrocinio del Comune di Villanuova, organizzano un incontro di formazione per insegnanti e genitori sul tema: “Il metodo Rapizza nella scuola dell'infanzia: leggere e scrivere con il corpo”.

L'appuntamento è per questo mercoledì 30 novembre, alle 20.30, presso la saletta al piano terra del municipio di Villanuova sul Clisi (non presso la sala consiliare, come inizialmente indicato, causa concomitante consiglio comunale).

Dopo il saluto dell'assessore ai Servizi sociali Elisa Omodei, relatrice della serata sarà la dottoressa Maria Giovanna Perina Neri. Durante l'incontro è previsto l'intervento delle insegnanti della scuola dell'infanzia Anna Jucker che, da anni, sperimentano il metodo Rapizza

Questo metodo prende il nome da Maria Silvia Rapizza, un'insegnante che, agli inizi degli anni Cinquanta rielabora le idee di altre scuole di metodo a lei contemporanee, come il Metodo Spazio-Temporale di Ida Terzi.

Molto forti sono i riferimenti alla Montessori, a Piaget e Doman. Il metodo Rapizza si basa sul presupposto che il bambino, per affrontare l'esperienza della lettura, della scrittura e del far di conto, deve acquisire i necessari prerequisiti, sia fisici che mentali, attraverso esperienze fatte col corpo, col movimento, con gli oggetti, con il colore.

Il Metodo Rapizza è un percorso didattico proponibile a tutti i bambini e ragazzi: sia con sviluppo neurologico tipico che atipico (Autismo, ADHD, DSA, Down, ecc.), contribuendo così ad una vera integrazione ed inclusione del bambino con bisogni educativi speciali che porterà avanti il programma secondo i propri tempi. Inoltre, rispettando le tappe neurologico-evolutive di ogni bambino, il programma didattico consente di prevenire o migliorare quelle forme di dislessia e disgrafia legate a quadri di difficoltà neuro-motorie.

Gli obiettivi che il Metodo Rapizza si prefigge sono: sviluppare uno stile di apprendimento efficace e strettamente connesso all'evoluzione neuro-fisiologica dello studente; aumentare la capacità di concentrazione; aumentare la capacità di attenzione; attivare le funzioni corticali; sviluppare l'autostima e l'autocontrollo.

All’incontro, aperto a tutti, sono particolarmente invitati insegnanti e genitori.
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