Con tutto il cuore
di Marisa Viviani

“Lo screening è consigliato soprattutto alle persone senza precedenti problemi cardiaci noti". Così concludeva il volantino informativo relativo allo screening cardiologico gratuito approntato il 19 novembre scorso


La sollecitazione arrivava dalla Fondazione Beata Lucia Versa Dalumi Onlus, che gestisce la Casa di Riposo San Giuseppe di Bagolino. Certo, perché questo era lo scopo dello screening, far emergere nel campione di popolazione a cui era rivolto le situazioni di rischio cardio-vascolare.

«Basandoci sui parametri previsti per questa indagine si trattava di individuare i casi di rischio per infarto e ictus a dieci anni».
La spiegazione diretta e chiarissima della dott.ssa Maria Teresa Comini non lasciava dubbi sull'obiettivo dell'importante iniziativa avviata dalla struttura bagolinense.
L'indagine infatti era indirizzata non tanto a chi era portatore di patologie cardiache diagnosticate, quindi presumibilmente già sotto osservazione o in cura, ma a chi era sconosciuto tale problema di salute e il rischio conseguente.

Il fattore di rischio discriminante, in un campione casuale di popolazione, era ovviamente l'età, e intuitivamente tutti coloro che hanno risposto all'appello per l'adesione allo screening si erano già selezionati, appartenendo ad una fascia d'età compresa tra i 40 e i 70 anni.
E precisamente tra i 41 e i 50 anni il gruppo più numeroso degli uomini partecipanti, tra i 61 e i 70 anni quello delle donne.

Molto alta la partecipazione complessiva della popolazione, 88 le persone esaminate, di cui 2 giovani ritiratisi a metà indagine, per un totale di 55 donne e 31 uomini, a dimostrazione, ce ne fosse stato il bisogno, che l'attenzione alla propria salute è ancora un retaggio prevalentemente femminile.
In maggioranza i residenti a Bagolino che hanno risposto all'invito, per evidenti motivi di vicinanza al luogo, ma anche partecipanti da Ponte Caffaro, Storo, Bondone, Vobarno e Botticino.

Grande compiacimento dunque per gli organizzatori dell'indagine, che comunque non avrebbero potuto soddisfare una partecipazione più alta in una sola giornata; giornata che è iniziata alle 7,30 e si è conclusa dopo le ore 17.
Un notevole impegno dunque per il personale che si è prestato senza pausa nel lavoro di raccolta dei dati.

Lo screening prevedeva infatti il controllo della colesterolemia, della glicemia, della pressione arteriosa; la raccolta dei parametri auxologici relativi al peso corporeo e alla statura per il calcolo dell'indice di massa corporea; l'elettrocardiogramma e la valutazione conclusiva del rischio cardiovascolare a cura della cardiologa, dott.ssa Comini.
Lo spiegamento del personale sanitario è stato infatti completo, prevedendo quattro infermiere professionali operanti in struttura, la farmacista della Farmacia San Rocco di Bagolino, la specialista in cardiologia.

La rilevante iniziativa adottata dalla Casa di Riposo di Bagolino
è stata possibile grazie alla collaborazione e disponibilità della dott.ssa Maria Teresa Comini, cardiologa ed ecocardiografista presso l'Ospedale di Desenzano del Garda, la quale ha confermato il buon esito dell'iniziativa.

«E' stata una prima esperienza, che ha evidenziato casi di rischio cardiovascolare medio/basso; bisogna però individuare l'alto rischio, che spesso è presente in chi non si sottopone ad alcun controllo, o sottovaluta il problema.
L'iniziativa è da ripetere ed estendere, specialmente in quelle zone disagiate dove i servizi sanitari sono carenti o di difficile organizzazione».

E' indiscutibile quindi, che tra le zone disagiate sia da includere Bagolino, che si trova in area montana, con una viabilità non favorevole, distante da ospedali e centri specialistici.
E' per questo motivo che la Casa di Riposo da qualche tempo si sta attrezzando per allestire un poliambulatorio, affinché, se i cittadini non possono recarsi presso le strutture sanitarie, siano le strutture sanitarie a recarsi dai cittadini.
A tutt'oggi sono infatti disponibili prestazioni specialistiche di fisiatria e fisioterapia, ortopedia, ginecologia, cardiologia, endocrinologia e diabetologia, neurologia, psichiatria e psicoterapia, pediatria, medicina interna, diagnostica per immagini (ecografia, ecocardiografia, ecocolor doppler).

Dal marzo scorso il poliambulatorio specialistico approntato dalla Casa di Riposo di Bagolino, ha organizzato una serie di incontri informativi, rivolti alla popolazione, su varie tematiche della salute, affrontando argomenti relativi alla salute della donna con la ginecologa dott.ssa Donatella Albini; sulla prevenzione delle malattie endocrino-metaboliche (con screening glicemico gratuito) con l'endocrinologo-diabetologo dott. Roberto Scaluggia; sulla prevenzione delle demenze e sui fattori di rischio (con screening gratuito) con il neurologo dott. Gian Paolo Anzola e con la neuropsicologa dott.ssa Federica Podda; sulla conoscenza dei nevi e sulla prevenzione del melanoma con il dermatologo dott. Davide Becchetti; infine sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari con la cardiologa dott.ssa Maria Teresa Comini, con la quale è stato possibile organizzare lo screening cardiologico gratuito.

Altri impegni sono in cantiere per l'organizzazione del poliambulatorio, uno è certo e riguarda l'acquisto della strumentazione per tecarterapia, usata in fisioterapia nella cura del dolore e nelle patologie infiammatorie e traumatiche osteoarticolari e muscolari; nello sforzo economico per tale acquisizione sono già stati raccolti fondi attraverso iniziative di autofinanziamento, comunque non ancora sufficienti, ma si conta molto sulla solidarietà della comunità bagossa.

Tutto bene anche per quanto riguarda l'umore degli utenti, tranquilli e sereni sia nell'attesa che nel post-esame.
Ma di questa folla di partecipanti si dovrebbe discorrere a lungo, e forse se ne parlerà.

Nel caso, se ne parlerà .. con tutto il cuore.

Marisa Viviani
 
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