Conca d'Oro, 3-1 per l'Unione
di Fabio Gafforini

All’interno dell’ampia inchiesta che coinvolgerà tutti i comuni della Valle Sabbia, possiamo ritenere conclusa quella "mini" che ha avuto come oggetto la Conca d’Oro


Abbiamo sentito i sindaci di tutti e quattro i comuni, Agnosine, Bione, Odolo e Preseglie, ed ascoltato le loro posizioni.
Tutti si dicono favorevoli alle aggregazioni, fatte coscienziosamente in un’ottica di migliorare i servizi al cittadino e di risparmiare, anche se sembra che ad oggi i risparmi, se non davvero esigui, non si vedono molto.

Unanime è l’elogio di quello che viene definito “modello Valle Sabbia”, cioè il sistema di aggregazioni che coinvolge la maggior parte dei comuni Valsabbini, aggregando e la maggior parte delle funzioni principali.
Da Ultima la partita sulla gestione della raccolta rifiuti, che sarà porta a porta, mista o pura, per tutti i comuni è regolamentata dall’ente sovracomunale.
Una scelta unanime, frutto della coesione di tutti i sindaci e con pochi distinguo, indipendentemente dal proprio colore politico.

Laddove si concentra la nostra inchiesta, l’unione dei Comuni, abbiamo avuto delle sorprese: Bontempi sindaco di Agnosine, quello di Odolo Cassetti e di Preseglie Gaburri, tutti e tre al secondo mandato ed in aria di un probabile terzo (almeno, ci proveranno), affermano che, vista la continuità territoriale, il sostrato culturale, la comune identità ed il lavoro già fatto con le aggregazioni, i tempi sono maturi per unire i quattro comuni e diventare una sola grande realtà, con circa 8.000 abitanti ed un peso maggiore, quello di una piccola cittadina, anche in previsione di quelli che saranno i trasferimenti statali.

Tre sindaci che vedono un progetto comune, al di là del campanilismo e di ormai vetuste credenze, forse non più attuali nel ventesimo secolo.

Di tutt’altro avviso il Sindaco di Bione, Zanotti, che difficilmente vede la possibilità di unire i quattro comuni della Conca d’Oro proprio e soprattutto per un discorso campanilistico, vedendo uno snaturamento dell’identità comunale, convinto in questo modo di interpretare il "sentire" dei bionesi.

Lo stesso Zanotti, piuttosto, rilancia: un unico comune della Valle Sabbia, una città di circa 60000 abitanti, con un territorio da governare, con tutte le diverse identità e differenze geografiche, di 600 km quadrati.

Idea interessante anche questa, ma che ci pare meno realizzabile di quella che futuro potrebbe comunque essere obbigata dallo stato centrale, cioè l’unione della Conca d’Oro.

Anche alcune miniranze dei Comuni della Conca d'Oro sarebbero d’accordo sul discorso Unione.
Manca solo la voce più importante, cioè quella degli 8.000 abitanti di Agnosine, Bione, Odolo e Preseglie: almeno sul proporre un referendum tutti e quattro i sindaci sono concordi.

Ci piacerebbe presto scrivere presto di come hanno votato.

.qui gli altri articoli dell'inchiesta

 
 
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