«Nel Quìndes Desdòt ghéra la guèra», si replica
di Marisa Viviani

Sarà riproposto questa domenica 13 novembre presso il teatro del Centro Lucia di Botticino lo spettacolo dedicato al centenario della Grande Guerra realizzato dalla Banda Musicale "G. Forti" e dalla Compagnia Teatro Oratorio di Botticino Mattina


È certamente una grande soddisfazione
per la compagnia musico-teatrale che ha allestito lo spettacolo “Nel Quìndes Desdòt ghéra la guèra”, replicarlo per la quarta volta nello stesso teatro facendo sempre il pieno di pubblico. Sapendo poi che l'équipe non è costituita da professionisti ma da musicisti e attori amatoriali, così come l'apparato tecnico e scenografico è curato da volontari, è di un certo rilievo che la qualità di questo lavoro abbia saputo suscitare un così vivo interesse nella comunità di Botticino.

“Nel Quìndes Desdòt ghéra la guèra” è il titolo dello spettacolo di rievocazione storica allestito in occasione delle celebrazioni per il centenario della Prima guerra mondiale (1914/1918 – 1915/1918 per l'Italia), il tragico evento bellico che portò morte e distruzione nel cuore dell'Europa nel secolo scorso, infliggendo indicibili sofferenze ai soldati e alle popolazioni civili, cancellando un'intera generazione di ventenni e creando rovine economiche e sociali pesantissime.

Il ricordo di quell'immane carneficina è restato talmente vivo nella coscienza civile del popolo e nella memoria delle famiglie, che ancora oggi, a distanza di cento anni la guerra dei nostri nonni resta ancora incancellabile.

Così, per ricordare e onorare i suoi caduti e le sue vittime, la Banda Musicale "G. Forti" e la Compagnia Teatro Oratorio di Botticino Mattina, hanno ideato e allestito lo spettacolo musicale-teatrale “Nel Quìndes Desdòt ghéra la guèra”, che vedrà in questo fine settimana la sua quarta replica presso il Teatro del Centro Lucia di Botticino.

Lo spettacolo è in dialetto bresciano ed è ispirato al libro di Marcello Zane "La baionetta e l'inchiostro", una raccolta di 70 scritti, tra lettere e diari inviati dal fronte di guerra da soldati bresciani alle proprie famiglie. La sceneggiatura e la regia teatrale sono di Giacomo Luzzardi, che è anche membro della Banda Musicale "G. Forti, diretta dal M° Stefano Gamba che ha curato l'orchestrazione e la direzione musicale dello spettacolo. All'allestimento dello spettacolo, impegnativo per numero di interpreti, scenografia, costumi, ha partecipato uno stuolo di volontari tra cui moltissimi giovani.

La presidente della banda, Cristina Franzoni, ha sottolineato lo sforzo sostenuto dal gruppo per la realizzazione dello spettacolo, reso possibile dalla mobilitazione di associazioni e singoli attorno al progetto; un lavoro che ha coinvolto forze diverse su un unico obiettivo, come dovrebbe sempre essere per conseguire risultati significativi.

Una quarantina i bandisti e una ventina gli attori impegnati, molti giovanissimi, tutti volontari. Lo spettacolo è avvincente e ben strutturato, vale la partecipazione, sia presso il teatro botticinese, e anche, auspicabilmente, presso altri centri teatrali dove la compagnia potrebbe riscuotere successo.

Lo spettacolo sarà replicato domenica 13 novembre alle ore 16, presso il teatro del centro Lucia di Botticino

In foto:
. una scena dello spettacolo 
. la locandina dello spettacolo
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