Con l'oca per... differenziare
di I ragazzini di Barghe

Giocando s'impara e grazie alla realizzazione di un gioco, la scuola primaria Karol Wojtyla di Barghe, è arrivata seconda ad un concorso indetto a livello provinciale


Sabato 5 novembre abbiamo partecipato alla giornata conclusiva del progetto "IL NOSTRO  PREZIOSO  AMBIENTE" organizzato dalla signora Nini Ferrari, consigliere provinciale, con lo scopo di far riflettere gli studenti sulla tutela dell’ambiente.

Dopo una breve introduzione della dottoressa Ferrari, ha parlato il dottor Maviglia, il dirigente dell’Ufficio Scolastico della nostra provincia, e ci ha spiegato che noi non siamo i padroni della Terra, ma siamo solo di passaggio, quelli che verranno in  futuro dovranno trovare un Mondo più pulito.

Poi la dottoressa Grechi ci ha spiegato LA CARTA DELLA TERRA: un documento di  principi e valori che aiutano a vivere serenamente con gli altri e a rispettare l’ambiente.

Infine si è passati  alle premiazioni.
Quando hanno detto: «Istituto A Belli  Valle Sabbia», non pensavano si trattasse di noi.
Poi però hanno aggiunto: «Scuola Primaria Barghe!»

Ci siamo alzati subito esultando increduli; siamo saliti sul palco, abbiamo fatto la foto e ci hanno premiato con tanti libri che raccontano di Brescia e della provincia.
È stata davvero una bella emozione perché non ce lo aspettavamo.
Il nostro impegno nella realizzazione del gioco e la nostra voglia di imparare ci hanno premiato! 

Ed ecco il progetto premiato: 

Dovevamo riflettere su cosa fare per migliorare l’ambiente in cui viviamo e ci è venuta l’idea di costruire un gioco simile a quello dell’oca. 
Questo gioco l’abbiamo inventato per imparare a differenziare, dopo aver discusso tutti insieme nell’ora di approfondimento disciplinare.

Esso è costituito da trenta caselle incollate su un cartellone, da delle pedine a forma di cassonetto e da due dadi rossi; tutte le pedine sono fatte di "das".
Le tessere rappresentano comportamenti giusti o sbagliati riferiti alla raccolta differenziata.

Questo gioco è molto bello e lo usiamo a ricreazione, ci insegna a differenziare, perché “giocando s’impara”, e così proteggiamo il nostro territorio.

 
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