Croce Rossa Valle del Chiese in festa
di Aldo Pasquazzo

Festa della sezione della Valle del Chiese che da lunedì 7 novembre,  presso la sede di Condino, inizierà un nuovo corso abilitante che vanta già ventidue iscritti



Ieri l'altro presso l'Albergo Ristorante "Borel" di Pieve di Bono si è tenuta l'annuale festa - consuntivo della Crocce Rossa Valle del Chiese la cui azione da ieri è operativa solo di domenica.

Numerosi i partecipanti alla serata tra cui il nuovo presidente del comitato della Croce Rossa di Trento Claudio Spadaro, il coordinatore della sezione di valle Ettore Fornasari, il sindaco di Borgo Chiese Claudio Pucci e una delegazione della Croce Rossa dell'Altogarda con cui la CRI Valle del Chiese spesso collabora.

A margine dell'incontro Spadaro ha voluto esprimere la propria soddisfazione per la vitalità di azioni e l'unione riscontrata tra gli aderenti della locale sezione e la propria gratitudine verso tutti i volontari dell'associazione.

Il sindaco Pucci, da parte sua ha ribadito di sentire come un onore quello di potere fornire una sede nel proprio comune all'associazione, ringraziando per il prezioso servizio che riesce a dispensare in tutto il territorio della valle.

La serata è stata anche l'occasione per premiare i soci anziani Elio Penasa, Celeste Gnosini e Manuela Pellegrini, che con generosità hanno prestato la loro opera a favore di quanti erano nel bisogno.

Il Comitato Provinciale di Trento, ha spiegato Spadaro, di cui fa parte anche la sezione della Valle del Chiese, assieme a quello della Val di Fassa e degli Altipiani, copre con il proprio servizio tutto il territorio trentino e attualmente conta 18 gruppi per un totale di più di duemila volontari.

Molti sono gli ambiti in cui opera: quello sanitario, in cui rientrano molti servizi come quello sull'ambulanza e a sostegno delle società sportive, inclusi i servizi alla persona che comprendono la distribuzione dei pacchi viveri e del servizio di clawneria. Poi altri ancora come l'emergenza in collaborazione con la protezione civile,la diffusione della storia e dei valori della Cri e del volontariato, quello giovanile, che sostiene la diffusione della cultura della cittadinanza attiva, e dello sviluppo e cooperazione.

"Sono servizi in cui si richiede molto al volontario in termini di tempo e di energie. Ad esso si chiede di pensare al proprio servizio ponendosi la domanda: 'Se si trattasse di un nostro parente quello che stiamo facendo sarebbe quello che vorremmo'?" ha sottolineato inoltre Spadaro nell'intento di far comprendere il livello di professionalità e coinvolgimento richiesto ai volontari della Cri.

Per meglio distribuire quindi il carico delle attività sui propri membri periodicamente la Cri organizza dei corsi di formazione per nuovi volontari, come è anche nel caso della sezione della Valle del Chiese che con stasera lunedì 7 novembre, alle 20,30, presso la sede di Condino, inizierà un nuovo corso abilitante che vanta già ventidue iscritti.

"La cosa bella e che fa la differenza " – ha sottolineato la segretaria della locale sezione della Cri Romina Tarolli – "è che la Croce Rossa è un organismo internazionale per cui una volta diventati membri, anche i giovani che per lavoro si spostano in Italia o vanno all'estero mantengono la possibilità di parteciparvi lì dove si trovano".

L'importante, ha invece concluso il coordinatore Fornasari, è che nel gruppo (per ora siamo una quarantina con due ambulanze ) si impari prima di tutto ad aiutarsi, confrontarsi e sostenersi a vicenda.

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