Asta sospesa per eccesso di rialzo
di Redazione
Rimbalzo per il valore delle azioni della Banca Valsabbina. Il prezzo teorico raggiunge quota 7 euro (+38,3%). Aperto un nuovo sportello a Seregno in attesa di un'altra importante acquisizione
Il prezzo fa «boom», l'asta viene sospesa per eccesso di rialzo. Dopo il recupero di venerdì scorso, quando le azioni della Banca Valsabbina sono state scambiate a 5,06 euro (+ 10 per cento sulla precedente), con 263 contratti conclusi e 121.748 pezzi negoziati, nella seduta di ieri non si è concluso l'appuntamento settimanale.
Come già emerso, le numerose richieste in acquisto visibili nel «book» di negoziazione di una settimana fa lasciavano presagire un nuovo incremento: la tendenza della settimana è stata ancora più positiva, determinando un progresso del valore fino a un teorico di 7 euro (+38,3%), superiore pertanto rispetto alla banda di oscillazione (10%) definita dal regolamento del mercato Hi-Mtf dove i titoli della popolare bresciana sono quotati dallo scorso 18 luglio.
Ora, come evidenziato in una nota del mercato, si amplia la banda di oscillazione per l'asta dell'11 novembre delle azioni Banca Valsabbina, portata fino a +20%. Considerata la quantità di «pezzi» che si sarebbero potuti scambiare ieri a 7 euro (oltre 115.000), per gli analisti non è da escludere che l'Hi-Mtf possa allargare ulteriormente il limite già per la prossima seduta: l'ipotesi è contemplata nelle norme di gestione del mercato. Cresce quindi l'attesa per l'asta di venerdì 11 alle 12, che potrebbe certificare il nuovo «rimbalzo».
Va ricordato che è possibile inserire ordini per gli scambi dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17,30, il venerdì dalle 9 alle 11,45, agli sportelli della Valsabbina oppure di qualsiasi intermediario abilitato dal mercato Hi-Mtf.
Banca Valsabbina, nel frattempo, come spiega una nota, prosegue nel proprio programma di crescita: è stata inaugurata nei giorni scorsi la 63esima filiale a Seregno (seconda in provincia di Monza e Brianza), mentre è atteso entro fine anno il via libera da Bankitalia per l'acquisto da Hypo Alpe Adria Bank di 7 filiali (a Verona, Bergamo, Vicenza, Schio, Modena e Brescia) che porteranno in dote, in base a quanto emerso, un contributo a conto economico di quasi venti milioni di euro.
