Cgil, nuova sede a Vestone
di Val.

Sempre in via Glisenti, ma non cambia solo il numero civico, che da 41 diventa 2. Per la sede Cgil di Vestone, infatti, si tratta di un notevole salto di qualità.


Il taglio inaugurale del nastro è avvenuto nei giorni scorsi, ma gli uffici sono già operativi da alcune settimane, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12:30.
A farli funzionare a pieno regime una squadra di volontari, soprattutto donne, e collaboratrici dello Spi.

La sede di Vestone è il punto di riferimento per le migliaia di iscritti alla Cgil della media ed alta Valle Sabbia, siano essi appartenenti ai vari settori della produzione sia pensionati.

«E’ un investimento economico, ma anche sulle persone, che trovano qui un luogo anche bello da vivere dove provare a risolvere i tanti problemi che oggi affliggono i lavoratori e la società» ha detto il segretario Cgil provinciale Damiano Galletti -. Penso ai migranti, ai valori della solidarietà, al confronto democratico con tutti».

Di decentramento e qualificazione dei servizi «perchè dobbiamo essere sempre più vicini al territorio» ha parlato il segretario provinciale Spi Luigi Cetti.

Per l’occasione è intervenuto anche il sindaco di Vestone, Giovanni Zambelli, che ha salutato con favore la novità: «Per una volta questa via non conosce una serranda che chiude, ma una che si apre e fa sempre piacere - ancor di più quando ad occuparsene sono dei volontari - che un servizio alla popolazione si rafforzi invece venire meno. Un po’ il contrario di quello che sta facendo lo Stato» ha detto Zambelli.

Il primo cittadino vestonese ha rimarcato l’importanza della presenza dei sindacati in paese, con i quali l’Amministrazione comunale non può che collaborare nella gestione di certi servizi.

Nella nuova sede Cgil di Vestone, iscritti e non, si possono rivolgere per servizi Inca, patronato, Caf, Ufficio immigrati, servizio fiscale, pensioni... e via sindacando.

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